Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale74
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale76
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale78
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale80
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale82
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale84
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale86
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale88
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale90
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale92
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale94
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale96
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale98
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale100
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale102
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale104
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale106
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale108
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale110
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale112
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale114
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale116
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale118
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale120
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale122
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale124
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale126
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale128
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale130
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale132
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 133
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale116
Signore. Più che la mano dell'operatore dei media, il Presbitero nell'impatto
con il mondo digitale deve far trasparire il suo cuore di consacrato, per dare
un'anima non solo al proprio impegno pastorale, ma anche all'ininterrotto
flusso comunicativo della « rete ».
Anche nel mondo digitale deve emergere che l'attenzione amorevole di
Dio in Cristo per noi non è una cosa del passato e neppure una teoria erudita,
ma una realtà del tutto concreta e attuale. La pastorale nel mondo digitale,
infatti, deve poter mostrare agli uomini del nostro tempo, e all'umanità
smarrita di oggi, che « Dio è vicino; che in Cristo tutti ci apparteniamo a
vicenda ».3
Chi meglio di un uomo di Dio può sviluppare e mettere in pratica, attra-
verso le proprie competenze nell'ambito dei nuovi mezzi digitali, una pasto-
rale che renda vivo e attuale Dio nella realtà di oggi e presenti la sapienza
religiosa del passato come ricchezza cui attingere per vivere degnamente
l'oggi e costruire adeguatamente il futuro? Compito di chi, da consacrato,
opera nei media è quello di spianare la strada a nuovi incontri, assicurando
sempre la qualità del contatto umano e l'attenzione alle persone e ai loro veri
bisogni spirituali; offrendo agli uomini che vivono questo nostro tempo « di-
gitale » i segni necessari per riconoscere il Signore; donando l'opportunità di
educarsi all'attesa e alla speranza e di accostarsi alla Parola di Dio, che salva
e favorisce lo sviluppo umano integrale. Questa potrà cosı̀ prendere il largo tra
gli innumerevoli crocevia creati dal fitto intreccio delle autostrade che solca-
no il cyberspazio e affermare il diritto di cittadinanza di Dio in ogni epoca,
affinché, attraverso le nuove forme di comunicazione, Egli possa avanzare
lungo le vie delle città e fermarsi davanti alle soglie delle case e dei cuori per
dire ancora: « Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e
mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me ».4
Nel Messaggio dello scorso anno ho incoraggiato i responsabili dei processi
comunicativi a promuovere una cultura di rispetto per la dignità e il valore
della persona umana. È questa una delle strade nelle quali la Chiesa è chia-
mata ad esercitare una « diaconia della cultura » nell'odierno « continente di-
gitale ». Con il Vangelo nelle mani e nel cuore, occorre ribadire che è tempo
anche di continuare a preparare cammini che conducono alla Parola di Dio,
senza trascurare di dedicare un'attenzione particolare a chi si trova nella
3 Benedetto XVI, Discorso alla Curia romana per la presentazione degli auguri natalizi:
L'Osservatore Romano, 21-22 dicembre 2009, p. 6. 4 Ap 3, 20.