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12 LITTERAE 5° La consacrazione delle fa-
LITTERAE 15 et Cancellariae Apostolicae Regulis, ceterisque contrariis quibus- cumque.
MASSILIEN. 213 RESOLUTIO. Sacra C. Concilii re disceptata sub die 23 Iu-
306 CLUSINA ET P I E N T I N A
384 EX S. C. RITUUM Decretum hoc publici iuris fieri et in Acta Sacrae Rituum
A P P E N D I X I I I . 441 S. C. S. Officii 12 Febr. 1851. - Vic. Ap. Coreae.
474 LITTERAE A tale effetto, implorando su di
EX S. CONG. S. R. U. INQUISITIONIS
V A R S A V I E N . SEU LUCEORIEN. 543
544 V A R S A V I E N . SEU LUCEORIEN.
V A R S A V I E N . SEU LUCEORIEN. 545
546 V A R S A V I E N . SEU LUCEORIEN.
V A R S A V I E N . SEU LUGEORIEN. 547'
348 V A R S A V I E N . SEU LUCEORIEN.
V A R S A V I E N . SEU LUCEORIEN. 549
§50 V A R S A V I E N . SEU LUCEORIEN.
V A R S A V I E N . SEU LUCEORIEN. 551
S52 V A R S A V I E N . SEU LUCEORIEN.
V A R S A V I E N . SEU LUGEORIEN. 553
M A N T U A N A ET MEDIOLANEN. 561
BRIOCEN. SEU P A R I S I E N . 598
596 BRIOCEN. SEU P A R I S I E N .
BRIOCEN. SEU P A R I S I E N . 597
598 BRIOCEN. SEU P A R I S I E N .
BRIOCEN. SEU P A R I S I E N . 599
600 BRIOCEN. SEU P A R I S I E N .
624 GANTONIS TICINI SEU LUGANEN.
CANTONIS TICINI SEU LUGANEN. 625
626 GANTONIS TICINI SEU LUGANEN.
686 A P RUT INA IL An Confraternitates, quae Ordinibus Religiosis non
44 MASSILIEN.
osservò e portò la sua venerazione per lei al maggior segno possibile; finalmente tutta la città di Marsiglia, la quale la vide ed ammirò. Tutti questi diversi sentimenti non formano che un grido unanime di lode di Anna Maddalena, e noi dobbiamo concludere che la sua santità è vera ed ammirata da tutti ».
Ab ipsa enimvero pueritia fama sanctitatis claruit Serva Dei. Monasterium cum ingrederetur iam praecellens virtutibus dicebatur. Cum religiosa vota nuncupavit, fama ipsius sancti- tatis extra Monasterii claustra satis erat pervulgata, adeo ut sacram caeremoniam plurimi inopinato convenerint. Huiusmodi famae in dies percrebrescentis praecipuus effectus fuit, ut tur- matim concurreretur ad eam ob spirituales ac temporales ne- cessitates. Ab omnibus sancta dicebatur, eiusque dicta atque consilia tanquam oracula recipiebantur. « L'opinione generale, sic Testis XV, la riputava una Santa. Incominciando dal suo Vescovo, dai suoi direttori, dalle sue Superiore, fino ai sem- plici fedeli della città di Marsiglia; dai quali era conosciuta, tutti vedevano in lei un'anima eletta, onorata con doni e comunica- zioni di Dio, e la cui virtù non ebbe giammai nulla di equivoco e di comune. È cosa notoria e fuori di dubbio che era per tutti di una eminente santità. Io ne trovo la testimonianza in que- sta parola, sì sovente ripetuta nella città di Marsiglia durante la sua vita ed anche quando non aveva che venti anni : V ha detto Suor Remuzat'. ed in quest'altra, che nel giorno della sua morte proruppe, quasi un grido generale: è morta la Santa, ».
Nemo unquam sanctitatem Servae Dei, dum ipsa viveret, oppugnavit. Imo eius virtutum opinio erat taliter in urbe Mas- siliae constituta, ut, cum obliqua Iansenistarum invidia non multo post obitum Servae Dei eiusdem famam turpiter aggressa esset, haec scribere potuerit massiliensis Episcopus de Belsunce, qui eius vindicias suscepit : « Parlare così alla porta di Marsi- glia... è questo il colmo dell'audacia e della mala fede ». Et inferius: « Ciò che è notorio a Marsiglia si è, che le idee le quali si sono avute della santità di Suor Remuzat, non si sono punto cangiate; che esse sono sempre le medesime; che la sua me- moria vi è sempre nella medesima venerazione ».
Ex qua sanctitatis fama, apud omnes perspecta ac probata, adepta est Serva Dei cultum Divini Cordis tam brevi lateque propagare. Ex eadem pariter repetendum, si supernaturalia