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die 25 Iunii. - Cathedrali Ecclesiae Villaricensi Spiritus Sancti,
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unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano »,10 chiamata a far
risplendere su tutte le genti la luce del Signore risorto.
Gesù è venuto per rivelarci l'amore del Padre, perché « l'uomo senza amore
non può vivere ».11 L'amore è, infatti, l'esperienza fondamentale di ogni essere
umano, ciò che dà significato al vivere quotidiano. Nutriti dall'Eucaristia
anche noi, sull'esempio di Cristo, viviamo per Lui, per essere testimoni del-
l'amore. Ricevendo il Sacramento, noi entriamo in comunione di sangue con
Gesù Cristo. Nella concezione ebraica, il sangue indica la vita; cosı̀ possiamo
dire che nutrendoci del Corpo di Cristo noi accogliamo la vita di Dio e impa-
riamo a guardare la realtà con i suoi occhi, abbandonando la logica del mondo
per seguire quella divina del dono e della gratuità. Sant'Agostino ricorda che
durante una visione gli parve di udire la voce del Signore, il quale gli diceva:
« Io sono il nutrimento degli adulti. Cresci, e mi mangerai, senza per questo
trasformarmi in te, come il nutrimento della tua carne; ma tu ti trasformerai
in me ».12 Quando riceviamo Cristo, l'amore di Dio si espande nel nostro inti-
mo, modifica radicalmente il nostro cuore e ci rende capaci di gesti che, per la
forza diffusiva del bene, possono trasformare la vita di coloro che ci sono
accanto. La carità è in grado di generare un cambiamento autentico e perma-
nente della società, agendo nei cuori e nelle menti degli uomini, e quando è
vissuta nella verità « è la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di
ogni persona e dell'umanità intera ».13 La testimonianza della carità per il
discepolo di Gesù non è un sentimento passeggero, ma al contrario è ciò che
plasma la vita in ogni circostanza. Incoraggio tutti, in particolare la Caritas e i
Diaconi, a impegnarsi nel delicato e fondamentale campo dell'educazione alla
carità, come dimensione permanente della vita personale e comunitaria.
Questa nostra Città chiede ai discepoli di Cristo, con un rinnovato annun-
cio del Vangelo, una più chiara e limpida testimonianza della carità. È con il
linguaggio dell'amore, desideroso del bene integrale dell'uomo, che la Chiesa
parla agli abitanti di Roma. In questi anni del mio ministero quale vostro
Vescovo, ho avuto modo di visitare vari luoghi dove la carità è vissuta in
modo intenso. Sono grato a quanti si impegnano nelle diverse strutture ca-
ritative, per la dedizione e la generosità con le quali servono i poveri e gli
emarginati. I bisogni e la povertà di tanti uomini e donne ci interpellano
10 Conc. Ecum. Vat. II, Cost. Lumen gentium, 1. 11 Giovanni Paolo II, Enc. Redemptor hominis, 10. 12 Cfr. Confessioni VII, 10, 16. 13 Benedetto XVI, Enc. Caritas in veritate, 1.