pro Gentium Evangelizatione subicimus. Praeterea iubemus episcopalem se-
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tare la realtà, di fatto si tende a legittimare e ad imporre modelli distorti di
vita personale, familiare o sociale. Inoltre, per favorire gli ascolti, la cosid-
detta audience, a volte non si esita a ricorrere alla trasgressione, alla volgarità
e alla violenza. Vi è infine la possibilità che, attraverso i media, vengano
proposti e sostenuti modelli di sviluppo che aumentano anziché ridurre il
divario tecnologico tra i paesi ricchi e quelli poveri.
3. L'umanità si trova oggi di fronte a un bivio. Anche per i media vale
quanto ho scritto nell'Enciclica Spe salvi circa l'ambiguità del progresso, che
offre inedite possibilità per il bene, ma apre al tempo stesso possibilità abis-
sali di male che prima non esistevano.2 Occorre pertanto chiedersi se sia
saggio lasciare che gli strumenti della comunicazione sociale siano asserviti
a un protagonismo indiscriminato o finiscano in balı̀a di chi se ne avvale per
manipolare le coscienze. Non sarebbe piuttosto doveroso far sı̀ che restino al
servizio della persona e del bene comune e favoriscano « la formazione etica
dell'uomo, nella crescita dell'uomo interiore »? 3 La loro straordinaria inciden-
za nella vita delle persone e della società è un dato largamente riconosciuto,
ma va posta oggi in evidenza la svolta, direi anzi la vera e propria mutazione
di ruolo, che essi si trovano ad affrontare. Oggi, in modo sempre più marcato,
la comunicazione sembra avere talora la pretesa non solo di rappresentare la
realtà, ma di determinarla grazie al potere e alla forza di suggestione che
possiede. Si costata, ad esempio, che su talune vicende i media non sono
utilizzati per un corretto ruolo di informazione, ma per « creare » gli eventi
stessi. Questo pericoloso mutamento della loro funzione è avvertito con pre-
occupazione da molti Pastori. Proprio perché si tratta di realtà che incidono
profondamente su tutte le dimensioni della vita umana (morale, intellettuale,
religiosa, relazionale, affettiva, culturale), ponendo in gioco il bene della
persona, occorre ribadire che non tutto ciò che è tecnicamente possibile è
anche eticamente praticabile. L'impatto degli strumenti della comunicazione
sulla vita dell'uomo contemporaneo pone pertanto questioni non eludibili,
che attendono scelte e risposte non più rinviabili.
4. Il ruolo che gli strumenti della comunicazione sociale hanno assunto
nella società va ormai considerato parte integrante della questione antropo-
logica, che emerge come sfida cruciale del terzo millennio. In maniera non
dissimile da quanto accade sul fronte della vita umana, del matrimonio e
2 Cfr n. 22. 3 Ibid.