pro Gentium Evangelizatione subicimus. Praeterea iubemus episcopalem se-
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della famiglia, e nell'ambito delle grandi questioni contemporanee concernen-
ti la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato, anche nel settore delle
comunicazioni sociali sono in gioco dimensioni costitutive dell'uomo e della
sua verità. Quando la comunicazione perde gli ancoraggi etici e sfugge al
controllo sociale, finisce per non tenere più in conto la centralità e la dignità
inviolabile dell'uomo, rischiando di incidere negativamente sulla sua coscien-
za, sulle sue scelte, e di condizionare in definitiva la libertà e la vita stessa
delle persone. Ecco perché è indispensabile che le comunicazioni sociali di-
fendano gelosamente la persona e ne rispettino appieno la dignità. Più di
qualcuno pensa che sia oggi necessaria, in questo ambito, un'« info-etica » cosı̀
come esiste la bio-etica nel campo della medicina e della ricerca scientifica
legata alla vita.
5. Occorre evitare che i media diventino il megafono del materialismo
economico e del relativismo etico, vere piaghe del nostro tempo. Essi possono
e devono invece contribuire a far conoscere la verità sull'uomo, difendendola
davanti a coloro che tendono a negarla o a distruggerla. Si può anzi dire che
la ricerca e la presentazione della verità sull'uomo costituiscono la vocazione
più alta della comunicazione sociale. Utilizzare a questo fine tutti i linguaggi,
sempre più belli e raffinati di cui i media dispongono, è un compito esaltante
affidato in primo luogo ai responsabili ed agli operatori del settore. È un
compito che tuttavia, in qualche modo, ci riguarda tutti, perché tutti, nel-
l'epoca della globalizzazione, siamo fruitori e operatori di comunicazioni so-
ciali. I nuovi media, telefonia e internet in particolare, stanno modificando il
volto stesso della comunicazione e, forse, è questa un'occasione preziosa per
ridisegnarlo, per rendere meglio visibili, come ebbe a dire il mio venerato
predecessore Giovanni Paolo II, i lineamenti essenziali e irrinunciabili della
verità sulla persona umana.4
6. L'uomo ha sete di verità, è alla ricerca della verità; lo dimostrano anche
l'attenzione e il successo registrati da tanti prodotti editoriali, programmi o
fiction di qualità, in cui la verità, la bellezza e la grandezza della persona,
inclusa la sua dimensione religiosa, sono riconosciute e ben rappresentate.
Gesù ha detto: « Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi ».5 La verità
che ci rende liberi è Cristo, perché solo Lui può rispondere pienamente alla
sete di vita e di amore che è nel cuore dell'uomo. Chi lo ha incontrato e si
4 Cfr Lett. ap. Il rapido sviluppo, 10. 5 Gv 8, 32.