dell'itinerario quaresimale, ma ci indica pure gli strumenti ascetici e pratici
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pregato, che abbiamo avuto l'incontro con Cristo, è che siamo « per gli altri ».
lontano da loro e quindi non posso dare indicazioni molto concrete - che il
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cosı̀ matura non solo un'omelia per la domenica, per gli altri, ma il mio
proprio cuore viene toccato dalla Parola del Signore. Rimango in contatto
anche in una situazione dove forse il tempo a disposizione è poco.
Non oserei adesso dare troppi consigli, perché la vita nella grande città di
Roma è un po' diversa da quella che io ho vissuto cinquantacinque anni fa
nella nostra Baviera. Ma penso che l'essenziale è proprio questo: Eucaristia,
Ufficio delle Letture, preghiera e colloquio, anche se breve, ogni giorno, col
Signore, sulle sue Parole che io devo annunciare. E non perdere mai, da una
parte, l'amicizia con i sacerdoti, l'ascolto della voce della Chiesa viva e,
naturalmente, la disponibilità per la gente affidatami, perché proprio da
questa gente, con le sue sofferenze, le sue esperienze di fede, i suoi dubbi e
difficoltà, possiamo anche noi imparare, cercare e trovare Dio. Trovare il
nostro Signore Gesù Cristo ».
VII
Ad parochos et ad clerum Romanae dioecesis.*
La prima domanda è stata posta da Mons. Pasquale Silla, Parroco Rettore del
Santuario di Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva, il quale ha ricor-
dato la visita compiuta da Benedetto XVI il 1o maggio 2006 e la consegna lasciata
alla comunità parrocchiale: svolgere nel Santuario e dal Santuario una fervente
preghiera per il Vescovo di Roma, per i suoi Collaboratori, per tutto il Clero e i
fedeli della Diocesi. In risposta a questa richiesta, la comunità del Divino Amore
si è impegnata a qualificare al massimo la preghiera in tutte le sue forme - so-
prattutto quella liturgica - perché sia assidua e concorde: uno dei frutti di questo
impegno è l'adorazione eucaristica perpetua che dal prossimo 25 marzo sarà
avviata nel Santuario. Anche sul fronte della carità, il Santuario si sta impe-
gnando ad allargare i suoi orizzonti, soprattutto nel campo dell'accoglienza dei
minori, delle famiglie, degli anziani. In questa prospettiva, Mons. Silla ha chie-
sto a Benedetto XVI indicazioni concrete per poter realizzare sempre più effica-
cemente la missione del Santuario mariano nella Diocesi.
* Die 22 Februarii 2007.
Synthesis interventuum sacerdotum et responsa Summi Pontificis.