Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale370
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale372
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale374
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale376
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale378
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale380
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale382
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale384
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale386
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale388
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale390
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale392
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale394
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale396
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale398
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale400
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale402
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale404
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale406
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale408
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale410
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale412
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale414
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale416
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale418
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale420
Congregatio pro Doctrina Fidei 421
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale422
Congregatio pro Doctrina Fidei 423
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale424
Congregatio pro Doctrina Fidei 425
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale426
Congregatio pro Doctrina Fidei 427
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale428
Congregatio pro Doctrina Fidei 429
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale430
Congregatio pro Doctrina Fidei 431
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale432
Congregatio pro Doctrina Fidei 433
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale434
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale436
die 25 Iunii. - Cathedrali Ecclesiae Villaricensi Spiritus Sancti,
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale432
Breve relazione circa le modifiche introdotte nelle Normae de
gravioribus delictis riservati alla Congregazione per la Dottrina
della Fede
Nel nuovo testo delle Normae de gravioribus delictis, cosı̀ come modificato
a seguito della decisione del Romano Pontefice Benedetto XVI del 21 maggio
2010, sono presenti vari emendamenti sia nella parte concernente le norme
sostanziali, sia in quella afferente le norme processuali.
Le modifiche introdotte nel testo normativo sono le seguenti:
A) a seguito della concessione, ad opera del Santo Padre Giovanni Paolo II,
in favore della Congregazione per la Dottrina della Fede, di alcune facoltà,
successivamente confermate dal successore Benedetto XVI in data 6 maggio
2005, sono stati inseriti:
1. il diritto, previo mandato del Romano Pontefice, di giudicare i Padri
Cardinali, i Patriarchi, i Legati della Sede Apostolica, i Vescovi e altre per-
sone fisiche di cui ai cann. 1405 § 3 CIC e 1061 CCEO (art. 1 § 2);
2. l'ampliamento del termine di prescrizione dell'azione criminale, che è
stato portato ad anni venti, salvo sempre il diritto della Congregazione per la
Dottrina della Fede di derogarvi (art. 7);
3. la facoltà di concedere al personale del Tribunale e agli Avvocati e
Procuratori la dispensa dal requisito del sacerdozio e da quello della laurea
in diritto canonico (art. 15);
4. la facoltà di sanare gli atti in caso di violazione delle sole leggi proces-
suali ad opera dei Tribunali inferiori, salvo il diritto di difesa (art. 18);
5. la facoltà di dispensare dalla via processuale giudiziale, e cioè di
procedere per decretum extra iudicium: in tal caso la Congregazione per la
Dottrina della Fede, valutata la singola fattispecie, decide di volta in volta,
ex officio o su istanza dell'Ordinario o del Gerarca, quando autorizzare il
ricorso alla via extragiudiziale (in ogni caso, per l'irrogazione delle pene
espiatorie perpetue occorre il mandato della Congregazione per la Dottrina
della Fede) (art. 21 § 2 n. 1);
6. la facoltà di presentare direttamente il caso al Santo Padre per la
dimissio e statu clericali o per la depositio, una cum dispensatione a lege caeli-