dell'itinerario quaresimale, ma ci indica pure gli strumenti ascetici e pratici
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pregato, che abbiamo avuto l'incontro con Cristo, è che siamo « per gli altri ».
lontano da loro e quindi non posso dare indicazioni molto concrete - che il
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anni. Ho potuto vedere un po' tra i ponteggi una parte di questa arte mira-
colosa. E vale la pena restaurarla bene, cosı̀ che risplenda di nuovo e sia una
catechesi viva.
Con questo volevo ricordare che l'Italia è particolarmente ricca di arte, e
l'arte è un tesoro di catechesi inesauribile, incredibile. Per noi è anche un
dovere conoscerla e capirla bene. Non come fanno qualche volta gli storici
dell'arte, che la interpretano solo formalmente, secondo la tecnica artistica.
Dobbiamo piuttosto entrare nel contenuto e far rivivere il contenuto che ha
ispirato questa grande arte. Mi sembra realmente un dovere - anche nella
formazione dei futuri sacerdoti - conoscere questi tesori ed essere capaci di
trasformare in catechesi viva quanto è presente in essi e parla oggi a noi. Cosı̀
anche la Chiesa potrà apparire un organismo non di oppressione o di potere -
come alcuni vogliono mostrare - ma di una fecondità spirituale irripetibile
nella storia, o almeno, oserei dire, tale da non potersi riscontrare fuori della
Chiesa Cattolica. Questo è anche un segno della vitalità della Chiesa, che,
con tutte le sue debolezze e anche i suoi peccati, sempre è rimasta una
grande realtà spirituale, un'ispiratrice che ci ha donato tutta questa ric-
chezza.
Quindi è un dovere per noi entrare in questa ricchezza ed essere capaci di
farci interpreti di questa arte. Ciò vale sia per l'arte pittorica e scultorea, sia
per la musica sacra, che è un settore dell'arte che merita di essere vivificato.
Direi che il Vangelo variamente vissuto è ancora oggi una forza ispiratrice che
ci dà e ci darà arte. Ci sono anche oggi soprattutto sculture bellissime, che
dimostrano che la fecondità della fede e del Vangelo non si è spenta, ci sono
anche oggi composizioni musicali... Mi sembra che si possa sottolineare una
situazione, diciamo, contraddittoria dell'arte, una situazione anche un po'
disperata dell'arte. Anche oggi la Chiesa ispira, perché la fede e la Parola
di Dio sono inesauribili. E questo dà coraggio a noi tutti. Ci dà la speranza
che anche il mondo futuro avrà nuove visioni della fede e, nello stesso tempo,
la certezza che i duemila anni di arte cristiana già trascorsi sono sempre vivi e
sono sempre un « oggi » della fede.
Ecco, grazie per la vostra pazienza e per la vostra attenzione. Auguri per
la Quaresima!