First reprinting 1969, Johnson Reprint Corporation Printed in the United States of America
EX S. CONG. S. R. U. INQUISITIONIS
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120 EX S. C. RITUUM Facta pos tmodum de praedictis S S m o Domino Nostro Leo-
E X S . C . I N Q U I S I T I O I N S
258 C O N S T I T U T I O A P O S T O L I C A .
272 EX ACTIS CONSISTORIALIBUS Cathedralem Ecclesiam de Tulancingo in Mexicana ditione Americae Se-
EX S. C. DE PROPAGANDA FIDE 319
320 EX S. G. DE PROPAGANDA FIDE
EX 3. GONGREG. INDULGENTIARUM -»**-
417 ANDEGAVEN. Beatificationis et canonizationis Servae Dei Ioannae Delanoue Institu-
ES S. G. SUPER. DISCIPLINA REGULARI 537
538 EX S. C. SUPER DISCIPLINA REGULAR i
632 EX S. G. SUPEil DISCIPLINA REGULARI
INDICTIO universalis iubilaei Anni Sancti 1899.
LUBLINEN. SEU VARSAVIEN. • 665
690 E X S . C . I N Q U I S I T I O N I S
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EPISTOLA ENCYCLICA 155
I nemici veri d'Italia bisogna ricercarli altrove; bisogna ricercarli tra coloro che moss i da spirito irreligioso e settario, chiuso l 'animo dinanzi ai mali ed ai pericoli che pesano sulla patria, respingono ogni vera e feconda soluzione del dissidio, e procurano, pei loro riprovevoli diségni, di renderlo s e m p r e più lungo e più acerbo. - A questi e non ad altri conviene attribuire la dura disposizione onde vennero colpite tante utili associazioni cattoliche; disposizione che Ci addolora profonda- mente anche per un altro titolo di ordine più elevato e che non riguarda solamente i cattolici italiani, ma quelli del m o n d o intero. Essa mette s e m p r e più in chiaro la condizione penosa , precaria ed intollerabile a cui s iamo ridotti. Se alcuni fatti, nei quali i cattolici non ebbero nulla che fare , bastarono per de- cretare la soppress ione di migliaia di opere benefiche ed im- muni da qualsiasi colpa, non ostante la guarentigia che ven iva loro dalle leggi fondamentali dello Stato , ogni u o m o sensato ed imparziale comprenderà quale e quanta possa essere l'ef- ficacia delle assicurazioni date dai pubblici poteri per la libertà ed indipendenza del Nostro Apostolico Ministero. Quale è invero la Nostra libertà, quando dopo essere stati spogliati della mag- gior parte degli antichi presidi morali e materiali, di cui i se- coli cristiani avevano arricchito la Sede Apostolica e la Chiesa in Italia, ven iamo ora privati anche di quei mezzi di azione religiosa e sociale , che le Nostre sollecitudini e lo zelo ammi- rabile dell'Episcopato, del Clero e dei fedeli avevano riunito a tutela della religione ed a beneficio del popolo italiano? Quale può essere la Nostra pretesa libertà, quando un' altra occasione, un altro incidente qualsiasi potrebbe servir di pretesto a pro- cedere ancora più oltre nella via delle violenze e degli arbitri e ad infliggere n u o v e e più profonde ferite alla Chiesa ed alla religione?
Noi segnal iamo questo stato di cose ai nostri figli d'Italia e a quelli delle altre nazioni. Agli uni ed agli altri però diciamo, c h e , se il Nostro dolore è grande , non minore è il Nostro co- raggio, non minore la Nostra fiducia in quella Provvidenza che governa il m o n d o e che vegl ia costantemente ed amorosamente sulla Chiesa, la quale s'identifica col Papato, secondo la bel la espressione di S. Ambrogio : VU Petrus ibi Ecclesia. A m b e d u e sono istituzioni divine che sopravvissero a tutti gli o l traggi , a tutti gli attacchi, che videro immobili passare i s e c o l i , che at-