MELEVITANA 163

Haec duo facta Canonici quippe suorum iurium laesiva, ad S. C. C. solemne iudicium pertrahunt, adversus Epi- scopum liberam administrationem quoad hoc reditus vindi- cantes. Hinc Capitulum in supplici libello habet: « Per- tanto il suddetto Capitolo a salvaguardare i propri inte- ressi e diritti che ritiene lesi dalla intromissione ed oppo- sizione del Vescovo... implora che presa in esame la ver- tenza insorta si degni giudicare se all'istante Capitolo, come spera fiducioso nel suo buon diritto, ovvero al Vescovo si appartenga Y amministrazione temporale ed economica della Chiesa di Birchircara e la facoltà conseguenziale di nomi- nare i procuratori per Y esercizio di detta Amministrazione ».

Ex alia parte Episcopus suum Votum ab S. C. C. de more exquisitum ita concludit : « Dopo ciò ho ferma fidu- cia che cotes ta S. Congregazione sarà a rigettare i reclami in parola, mantenendo Y Ordinario nel pacifico possesso dei suoi diritti che fino ad oggi ha sempre esercitato su detta Chiesa con obbligare in pari tempo i Canonici a tutte t le spese della causa, non sembrando a me giusto che pel ca- priccio di alcuni di essi che si distinguono per il loro spi- rito irrequieto, la Curia, dopo l'improba fatica sostenuta nel riscontrare tanti documenti debba soggiacere a tale pena ».

Pro notitia deductionum quas advocati, ea actione, pro- tulerunt, praeteritum folium resumendum est.

Appellationis instantiam quod attinet, advertendum est, pendente hoc iudicio, tractatus fuisse instauratos inter par- tes ad concordiam conciliandam et revera sequens concor- diae pactum approbationi tum capituli, tum Episcopi pro- positum fuit:

1) « Che sia rimosso da ambo le parti contendenti l'ap- pello; 2) che si stia alle decisioni di prima istanza della S. Congregazione dei 27 Aprile 1895; 3) che finché Mon- signor Pace avrà le redini di questa Diocesi di Malta, la nomina de' Procuratori di questa Chiesa Collegiata e suoi Altari sia fatta per metà cioè per un biennio da Mons. Ve-