EX S. C. INDULGENTIARUM 215

EX AEDIBUS VATICANIS

LITTERAE circulares Emi. Secretarii ad Archiepiscopos Italiae, ut emigrantium spiritualibus necessitatibus consulatur.

Illmo e Rmo Signore,

È noto come l'emigrazione temporanea degli operai italiani per tutta Europa e principalmente nella Svizzera, Francia, Au- stria e Germania, sia in questi ultimi anni di molto cresciuta.

Sono purtroppo egualmente noti i pericoli d'ogni sorta, a cui si trovano esposti gli emigranti, che, lungi dalla famiglia e dalle native parrocchie; dispersi in paese straniero; commisti ad altri operai, indifferenti, scettici, miscredenti e corrotti; senza un luogo sacro che li raduni, senza sacramenti e sacerdoti, e senza una parola amica, nuovi ai pericoli e sedotti da un'astuta ed attivissima propaganda protestante e socialista, dimenticano ben presto quella poca istruzione religiosa, che possono aver ricevuta, abbandonano le pie pratiche, e finiscono in un deso- lante indifferentismo ed eziandio colla perdita totale della fede e della moralità. Indi, tornati in patria, non di rado fanno pompa di irreligione e di miscredenza, e, quel che è peggio, diventano alla loro volta propagatori di massime empie e sovversive.

Questa tristissima condizione di cose non isfuggì alla sol- lecita vigilanza del S. Padre; il Quale, a più. riprese, richiamò su di essa l'attenzione di alcuni fra i Vescovi dall 'Alta Italia, dove l'emigrazione temporanea suole essere più numerosa ; e dopo aver loro additato i gravi rischi che corrono gli emigranti italiani, specialmente nella Svizzera, li esortava ad occuparsene

& Congregatio Indr/lgentiis Sacrisque Reliquiis praeposita, utendo facultatibus a SSmo D. N. Leone PP. XIII sibi specia- liter tributis, benigne annuit pro gratia, in omnibus iuxta pre- ces. Praesenti in perpetuum valituro absque ulla Brevis expe- ditione. Contrariis quibuscumque non obstantibus.

Datum Romae ex Secretaria eiusdem S. Congregationis die 18 Augusti 1896.

A. CARD. STEINHUBER Praef.