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te, docile e dedita alla pietà Nella pietà poi e nell' esercizio delle virtù la S. d. D. andò sempre crescendo; il suo parroco eccitava le altre ragazze a imitare la S. d. D. e praticare con l e i » . Sed nec absurdum X V I I I testis verba referre. « I p s a fa- ma dicit, Servam Dei mulierem praeditam spiritu pietatis et der votionis, adeo ut a primis annis contemporáneos suos etiam parvulos admiratione affecerit ». Neque quae paullo post idem asserit praetermittenda : « Etiam ex traditione accepi Servam Dei primis suae aetatis annis pietatis christianae exemplum se praebuisse, exinde erga eam veneratio orta fuit. Tunc tem- poris Curatum, uti in praesentiarum memini, eamdem Servam Dei aliarum puellarum exemplo proponebat» . Adolescentem novum ingenium non induisse Testis II confirmat : « La sua fede viva si rileva chiaramente dalla sua prontezza, con la quale ubbidì alle chiamate di Dio e da quella energia, con cui, malgrado i gravissimi pericoli, che corse anche della vita, man- dò ad effetto la grand' opera. La fede fu la sua guida e il suo valido sostegno nelle innumerevoli traversie della sua vita, du- rante le quali fu costantemente fedele a Dio, e a suoi cristiani doveri. La stessa fede viva risulta dal suo irremovibile attac- camento alle dottrine della stessa fede, insegnate dalla Chiesa cattolica. Essa si rifiutò sempre, non curando anche le minac- cie della vita, che le si ripetettero, di dare il giuramento per la così detta Costituzione civile, e si guardava bene dal comuni- care in qualsiasi modo con quei preti, che avevano giurato quella costituzione, e si astenne pure di ricevere da loro i sa- cramenti ed assistere alla loro messa ». X X X I etiam Teste utar : « In specie posso dire, che la vivezza della sua fede ap- pariva dal suo spirito e vita di orazione, dalla sua viva confi- denza in Dio. Nelle molteplici sue tribolazioni essa ebbe sem- pre in mira il Signore, donde la sua ammirabile fortezza nel sopportarle. Da lei si ebbe il motto che soliamo porre alle stes- se nostre lettere « Dio solo ».

De Ioannae Antidae fide tanta dixere testes, ut res nemini dubia esse possit. Verum firma atque impigra illius virtus ex frequentissimis patet epistolis, quibus in illud, cuius ceteris do- cumento erat, cultum pietatis religionisque observantiae sorores incitare, inducère, impellere consueverit. Bini etiam libelli typis editi notantur, dialogi modo non sine divinarum rerum cogni- tione ac doctrina a Dei Ancilla exarati, ut divina atque eccle-