S. Romana Bota 25Ö

« 25 pesos In r iguardo ai Terziari, signor Parroco, le trascrivo una

« risoluzione della S. Congregazione: " An et quomodo confraternitas

« S. Francisci Confratres defunctos associare, divinum officium recitare,

« et cadaver ad coemeterium afferre debeat , absque clero et quonam

« parochi interventu in casu t tesp. die 18, 1887 censuit affirma-

ta Uve in omnibus,, ..... Il suo ricorso non ha ragione di essere, poiché

« ella non mi doveva citare innanzi alla Curia; la sua citazione è com-

« pletamente nulla. Ella ha dimenticato che io sono Regolare, e che i

« Regolari sono esenti e che per conseguenza la Curia non è giudice

« competente », ecc.

Ex alia parte parochus Vargas in libello introductionis hu ius causae,

ad Provisorem ecclesiasticum misso, pro se citat synodum dioecesanam

S. Iacobi, quae in § 543 haec praescribi t : « perchè un sacerdote,

« all 'infuori del parroco proprio, possa fare funzioni esequiali e dar

« sepoltura religiosa, si r ichiedono le seguenti condizioni: 1) Che si noti-

« fichi al detto parroco la disposizione od al t ra causa, in forza della

« quale non appar tenga a lui la sepoltura ecclesiastica del defunto.

« 2) Che gli si diano gli estremi necessari per trascrivere la part i ta sul

« libro dei defunti. 3) . Che gli si paghino i diritti parrocchiali dei fune-

« rali secondo la tariffa. 4) Che il detto parroco dichiari che il defunto

« n o n è indegno di sepol tura ecclesiastica ».

In articulo vero 743 decerni t : « ... che colui, il quale celebra fune-

« rali, senza che gli spetti di farlo, secondo le < disposizioni canoniche

«o diocesane, non guadagni pei* sè, nè per la sua chiesa o comunità

« g l i emolumenti o le oblazioni, che gli venissero date a tale effetto ; e

« dovrà consegnare quanto avrà percepito, dedotte le spese, al parroco

« e d alla chiesa propria ».

Unde parochus Vargas a Provisore ecclesiastico poscebat: «. . . che

« venisse ammonito il P. Francesco Naranjo, superiore del convento di

« Curicò, Che si astenesse dal far funerali nella sua cappella, senza che

« il dovuto andasse alla parrocchia, secondo quanto era ordinato dal

« Sinodo, ..... facendo credere che non appar tenga al parroco il fare

«funeral i . Che non demoralizzi i parrocchiani offerendosi di fare ono-

« ranze più "a buon merca to , come se si t ra t tasse di cosa commer-

« ciabile ».

Quod est in iure. - Quoniam, in priore dubio, dé nulli tate senten-

tiae quaeri tur , nobis p r imum inquirendum est, u t rum sententia curiae

episcopalis S. Iacobi reverá, aliquo ex defectu, nulli tate laboret. Sen-

tent iarum nullitas (praeter eam quae substantial is est, u tpote quae