272 EX S. C. RITUUM

quanto avvenne nel fatto della separazione delle case di Fran- cia da quelle del resto dell'Istituto, essa, come sempre ho in- teso, nulla mai disse in Italia ».

Prudentia praeterea docet sapientis structuris esse ex con- gesta materia quod ad opus constituendum utile videtur secer- nere, idque naviter expolire atque componere. Quod si res di- vulsa s conglutinare aequum et planum non est quum de ina- nimis agatur, quanto difficilius atque asperius illos ratione tan- tum costringere qui ratione utuntur, vel, ut plerumque solet, uti deberent, eosque ad officium reducere ! At in hoc praeser- tim omnes curas diligentiasque Dei Ancillam providenter con- flxisse referunt testes, inter quos X V I I I inquit: «Quanto alia prudenza con che regolavasi la Serva di Dio nelPammettere le giovani all ' Istituto ho sempre inteso in comunità, che era bene oculata nell'ammetterle, prendendo tutte le informazioni sul loro conto. In proposito della quale prudenza della S. di D. ricordo aver narrato in comunità, me presente, suor Brigida Magnani al presente già defunta, che quando una giovane è ammessa all'Istituto è come una pietra grezza ed informe, e che colla pa- zienza e colla carità bisogna curarla Ano a vedersene la riuscita ». Itemque Testis I: « Anche nell 'ammissione delle giovani al nostro Istituto, mi consta per propria scienza che la Serva di Dio si di- stinse per esimia prudenza in proposito ». Denique huic capiti finem imponam verbis III Testis, quibus cetera et ampliora, quae de heroica Ioannae nostrae prudentia dici possunt, brevi ac summatim resumuntur: « quanto alle virtù cardinali depongo specialmente, per quello che ho attinto dalla tradizione, che la Serva di Dio fu dotata di esimia prudenza la quale apparve bene nel trattare l 'affare della fondazione del nostro Istituto, opera che è cresciuta a meraviglia, e nel reggere l'Istituto, ed è un notorio presso noi suore ch'essa, pel modo come governò l'Istituto nostro, fu sempre amata, rispettata ed ubbidita dalle sue figlie ». Haec habui de prudentia quae dicerem : nunc ad reliqua progrediar.

(sequitur)