EX S. C. S. R. U. INQUISITIONIS 573 DUBIUM : utrum Episcopus parochum subdelegare valeat ad accipiendum iuramen-

tum pro vagorum matrimonio: et utrum obtinere valeat ut id inseratur in Synodo Dioecesana.

Beatissimo Padre,

Il Vescovo N. N., prostrato ai piedi della S. V., umilmente espone che gravi ragioni, non esclusa quella della lontananza dei luoghi, spesso non permettono che a ricevere il giuramento suppletorio pei matrimonii dei vaghi siano suddelegati i Vicarii Foranei, tornando assai più opportuno che tale suddelegazionè sia data al Parroco o al Vice-Parroco, del ' luogo. Supplica per- ciò che gli sia concessa tale facoltà, non ostante che i Parroci o i Vice-parroci non possano forse riputarsi personae insignes et idoneae, a tenore della Istruzione del S. Officio del 21 Ago- sto 1676, e come furono ritenuti i Vicarii foranei con risposta del S. Officio del 24 febbraio 1847 al dubbio VII . - E poiché il Vescovo supplicante si accinge a celebrare il Sinodo Dioce- sano, ossequiosamente chiede se in detto Sinodo possa delegare abitualmente i Parroci e i Reggenti le parrocchie vacanti a ri- cevere siffatti giuramenti suppletorii.

Che ecc.

Feria Vi, die 8 Augusti 1900.

In Congregatione Generali S. R. et U. Inquisitionis coram E E . et R R . DD. Cardinalibus Generalibus Inquisitoribus habita, propositis praedictis precibus, praehabitoque R R . DD. Consul- torum voto, iidem E E . ac R R . DD. Cardinales respondendum mandarunt:

Ad mentem. Mens est quod non expedit in Synodo Dioe- cesana insertio, de qua in precibus. Ceterum Episcopus utatur facultate biennali, quam habet ab hae Suprema Congregatione, ei cuius quemcumque parochum subdelegare potest ad iura- mentum suppletorium recipiendum.

Sequenti vero Feria VI, die 10 eiusdem mensis e tanni , in audientia S S . D. N. Leonis Div. Prov. Pp. X I I I a R. P. D. Adses- sore S. Officii habita, S S . D. N. resolutionem EE . ac R R . Patrum approbavit.

I. Can. MANCINI S. R. et U. I. Notarius.

DUBIUM: quid de Ordinatione presbyterali absque voluntate id perficiendi?

Beatissimo Padre,

L 'Arcivescovo N. N., prostrato ai piedi della S. V . , umil- mente espone quanto appresso.

Un prete buonissimo della sua diocesi, ma tormentato da scrupoli, dubitando della propria fede neh' atto della ordinazione