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ma con grande umiltà rassegnandosi si' ritirò. In tale incontro- la Serva di Dio die chiare prove di eroiche virtù, la cui fama vige colà anche nel presente ».

Quoad tandem votum, quod dicitur speciale, aegrotorum curam nunquam praetermisit, vel post abrogationem Filiarum a Caritate, vel in furore gallicae seditionis, etsi non sine vitae discrimine, vel domi, vel in exteris regionibus; idque amplis- simis testimoniis asseritur. Audite quaeso Testem I I : « Dalla medesima tradizione ho pure attinto che la S. d. D. soffrì mol- tissimo da parte dei rivoluzionari allorché si sviluppò la rivo- luzione francese, nei gravi mali ai quali andò esposta insieme alle altre suore scacciate dalle loro case, essa fu costantemente ferma neh' adempimento de' suoi doveri cristiani e religiosi. Tuttoché perseguitata dai ribelli e minacciata nella vita non tra- lasciò di adoperarsi in servizio dei malati ». Neque aliter Te- stis X: «Soppresso dalla rivoluzione l'Istituto delle Figlie della carità, la Serva di Dio si recò nella sua casa paterna, per quanto ricordo aver inteso dalle predette persone, ed ivi seguitò a pra- ticare le opere della carità malgrado le vessazioni che le fecero i Giacobini. Non'potendo continuare la sua dimora in Francia per declinare gli sforzi dei rivoluzionali si recò nella Svizzera, dove si unì con una pia signora, di cui ignoro il nome ed in compagnia di lei continuò le sue opere di assistenza e cura de- gli infermi e della istruzione della gioventù femminile ». Ex his igitur, quae in hoc capite de observantia votorum difîusius enar- ravimus, constat Ioannam nostram sororibus insigni exemplo- fuisse ac futuram esse.

DE FAMA SANCTITATIS IN VITA

Heroicarum virtutum lumina quae praegressa demonstravit oratio, nunquam profecto Dei Ancillam adeo inflarunt ut illa- rum notitiam per orbem proferri ac propagari permitteret, ven- tosissimi nebulonis instar qui dotes, quibus miserrime laborat, tumidis crebrisque sermonibus ad sidera tollit. Quomodo vero tot praeclarissimae mulieris officia, tot in genus humanum me- rita ac beneficia nullo aetatis, gentis, sexus discrimine pote- rant silentio praetermitti? Fama bonorum alicuius facinorum ubique vulgata, ceteris documento esse debet, ut ad imitationem alliciat, nam ad sensum d. Hieronymi: Opera salutis, sine fama