444 EX S. G. RITUUM

S. d. D., mi riferi, che quantunque questa oppressa dalla forza del male non potesse parlare, pure dal suo atteggiamento si vedeva chiaro il fervore della pietà da cui era animata ». Quam- obrem pie ac devote extremo codesti pabulo animam refecit, ac oleo sancto recreata est: quid plura? mirabile signum in ore morientis apparuit, ex quo adstantes putarunt Dei Ancil- lam praeclarissimum statim, post obitum, ad coelum, spreto corpore, evolasse. « Intorno alla morte della S. d. D., ait Te- stis II, ricordo avermi riferito suor Melania Mantelli, morta un tre anni fa, che essendo stata presente alla morte della Serva di Dio nell'istante in che questa rese la sua anima a Dio, vide c o ' suoi occhi come un globo luminoso sul letto, che presto si dileguò ». Ceterum X Testis, uno verbo, omne quod de morte illius dici potest, complexa est, cum praetiosum sanctorum in- star obitum heroidis nostrae fuisse, sacramento asseruit: « D a quello poi che in generale ho inteso la morte di lei fu preziosa c o m e quella dei santi ».

Quoad funus ac inhumationem corporis, verba profundere haud utile puto: sat erit ea referre quae inter alios edidit Te- stis I II : « Morta la Serva di Dio ne fu esposto il cadavere nella sua stanza, e al mattino immediatamente vegnente, come vidi io stessa, ne fu fatto il ritratto ad olio dal pittore. Indi fu il ca- davere trasportato ed esposto nella nostra chiesa di Regina Coeli, dove le si fecero solenni funerali. Durante la quale esposizione, io vidi, che accorse uno straordinario numero di fedeli di ogni ce to , grado e condizione, i quali furono spinti dalla gran fama di santità della Serva di Dio. A capo di due giorni, a quanto mi pare ricordare, lo stesso cadavere fu se- polto sotto il pavimento della cappella dedicata all 'Immacolata in detta chiesa: cappella, che è la terza a sinistra di chi entra dalla porta, e il sepolcro è allato dell'Evangelio dell'altare in detta cappella: il sepolcro stesso fu coperto da lapide di marmo in cui è incisa un'iscrizione latina, che riferisce i connotati della Serva di Dio ». Huiusce vero inscriptionis hic tenor est :