ARETINA 671

ditano di chiedere una riduzione dell'ufficiatura, deliberano di tener ferme le distribuzioni dalla Congregazione stabi- lite : Fu deliberato che non siano punto diminuite le di- stribuzioni altra volta stabilite dalla S. Congregazione (De- lio. 21-28 Luglio). In una deliberazione poi dell'anno 1675 si trova che : non essendo equivalenti le distribuzioni già assegnate dalla S. Congregazione per il continuo servizio da prestarsi al coro, i canonici si rivolgono alla S. Con- gregazione , perchè si degni richiamare a nuovo esame la forma di servizio da essi proposta, quale per altro non fu approvata, come consta dal Rescritto 25 Maggio 1675, ove si dice: Sacra Congregatio, mot is in utramque partem ratio- num momentis, adhuc in iam resolutis persistendum censuit.

» Ora da tutto questo devesi inferire, che la multa sud- descritta pei Canonici è il doppio pel Proposto sia l'esecu- zione di quanto si prescrive nei Decreti (quali per altro non si trovano) del dì 15 Gennaio e 7 Ottobre 1596 e 16 Agosto 1596, emanati da Mons. Vescovo Usimbardi, a for- ma del Rescritto della S. Congregazione dei Vescovi e Re- golari del dì 18 Décembre 1595, e confermati nel Sinodo da Lui celebrato (Syn. Usimb. De Chori disciplina), coi quali decreti vengono assegnate alle singole ore le propor- zionate distribuzioni.

» Considerando ora , in ipotesi, che quando anche la multa nel modo e nella quantità rispettivamente indicata, non fosse stata imposta per ordine Superiore ; la pratica di essa è così diuturna, così costante e così onerosa, da do- versi ritenere obbligatoria.

» Essa infatti è ultra-secolare , anzi immemorabile , e dai registri delle appuntature che sono stati conservati nel- l'Archivio Capitolare del 1746 fino ad oggi (mancano i re- gistri anteriori) apparisce che da quell' epoca fino a noi (sono oltre 150 anni) è stata sempre applicata non solo ai Canonici di Massa, e quindi allo stesso Conti, quando era Canonico Teologo; ma anche ai Rettori della Propositura, il Conti non escluso, nonostante che in questi ultimi secoli,