FIRMANA 747

« Per spingere Umberto a sposarmi innanzi al Curato, nes- suna dichiarazione chiesi da lui di assumere le obbligazioni matrimoniali. Tanto più che egli essendo in una deplore- vole condizione finanziaria, non aveva mezzi per assumere tali obbligazioni ». Atque instante iudice. « Se celebrando il matrimonio si proponevano di convivere insieme? » ea- dem Elvira addit: « Io sposando Umberto avevo l'inten- zione di convivere con lui come vera e legittima moglie. Ma .egli nella stessa sera della contrazione del matrimonio mi disse apertamente : io non ho mezzi per mantenerti, se vuoi vivere con me, io innanzi alla società non ti terrò come moglie... ». Concinit ipse Humbertus, qui a iudice interrogatus : « Se egli con quell' atto intendeva assumere alcun legame, obbligo ecc. ? » inquit : « Non sentivo di con- trarre alcun legame innanzi agli uomini.... Pensavo solo che non potendo completare ciò anche coli'atto civile stanti le mie condizioni finanziarie, non poteva mai costituire la famiglia ».

Finem controversiae imponit expressa Flumberti decla- ratio sponsae patri scripto data eodem die celebrationis ma- trimonii : « Pregino sig. Enrico. - Poiché desidero che si compia il matrimonio religioso, dichiaro di essere contento* di sposare religiosamente sua figlia Elvira, e prometto di sposarla anche civilmente, quando mi troverò in condizioni che mi permetteranno di costituire una famiglia ». Porro cum nemo dubitaverit aut dubitet Humbertum serio ac pro- prio verborum sensu scripsisse « prometto di sposarla an- che civilmente quando etc. » minime intelligo, cur non ita pariter sentiendum esset de commate immediate praecedenti, quo asseverat « di esser contento di sposare religiosamente sua figlia Elvira ». Ipsemet parochus Fontevecchia, etsi opinari autumet, Humbertum in ea mente fuisse ut potius noluisset matrimonium contrahere, quam aliquam ipsiusmet obligationem in se suscipere ; id tamen expresse cohibet ad tempus, quod praefatam declarationem praecessit. A iudice quippe percontatus parochus: « Se creda che la volontà di