ACTA APOSTOLICAE SEDIS C O M M E N T A R I U M O F F I C I A L E
812 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
814 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
816 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
818 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
820 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
822 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
824 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
826 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
828 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
830 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
832 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
834 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
836 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
838 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
840 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
842 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
844 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
846 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
848 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
850 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
852 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Doctrina Fidei 853
854 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Doctrina Fidei 855
856 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 857
858 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 859
860 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 861
862 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 863
864 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 865
866 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 867
868 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
870 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 825
discepoli tutti i popoli »6 è una ricchezza per ogni Chiesa particolare, per
ogni comunità, e donare missionari e missionarie non è mai una perdita,
ma un guadagno. Faccio appello a quanti avvertono tale chiamata a corris-
pondere generosamente alla voce dello Spirito, secondo il proprio stato di
vita, e a non aver paura di essere generosi con il Signore. Invito anche i
Vescovi, le famiglie religiose, le comunità e tutte le aggregazioni cristiane
a sostenere, con lungimiranza e attento discernimento, la chiamata missio-
naria ad gentes e ad aiutare le Chiese che hanno necessità di sacerdoti, di
religiosi e religiose e di laici per rafforzare la comunità cristiana. E questa
dovrebbe essere un'attenzione presente anche tra le Chiese che fanno parte
di una stessa Conferenza Episcopale o di una Regione: è importante che
le Chiese più ricche di vocazioni aiutino con generosità quelle che soffrono
per la loro scarsità.
Insieme esorto i missionari e le missionarie, specialmente i presbiteri
fidei donum e i laici, a vivere con gioia il loro prezioso servizio nelle Chiese
a cui sono inviati, e a portare la loro gioia e la loro esperienza alle Chiese
da cui provengono, ricordando come Paolo e Barnaba al termine del loro
primo viaggio missionario « riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per
mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede ».7 Essi pos-
sono diventare una via per una sorta di « restituzione » della fede, portando
la freschezza delle giovani Chiese, affinché le Chiese di antica cristianità
ritrovino l'entusiasmo e la gioia di condividere la fede in uno scambio che
è arricchimento reciproco nel cammino di sequela del Signore.
La sollecitudine verso tutte le Chiese, che il Vescovo di Roma condivide
con i confratelli Vescovi, trova un'importante attuazione nell'impegno delle
Pontificie Opere Missionarie, che hanno lo scopo di animare e approfondire
la coscienza missionaria di ogni battezzato e di ogni comunità, sia richia-
mando la necessità di una più profonda formazione missionaria dell'intero
Popolo di Dio, sia alimentando la sensibilità delle Comunità cristiane ad
offrire il loro aiuto per favorire la diffusione del Vangelo nel mondo.
Un pensiero infine ai cristiani che, in varie parti del mondo, si tro-
vano in difficoltà nel professare apertamente la propria fede e nel vede-
re riconosciuto il diritto a viverla dignitosamente. Sono nostri fratelli e
6 Mt 28, 19. 7 At 14, 27.