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werden und nicht zu viele einseitige Polemiken hervorzurufen. Ich würde
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Acta Benedicti Pp. XVI 651
Cari sposi, il vostro Matrimonio si radica nella fede che «Dio è amore » 7
e che seguire Cristo significa « rimanere nell'amore ».8 La vostra unione
- come insegna san Paolo - è segno sacramentale dell'amore di Cristo per
la Chiesa,9 amore che culmina nella Croce e che è « significato e attuato
nell'Eucaristia ».10 Il Mistero eucaristico incida sempre più profondamente
nella vostra vita quotidiana: traete ispirazione e forza da questo Sacramento
per il vostro rapporto coniugale e per la missione educativa a cui siete chia-
mati; costruite le vostre famiglie nell'unità, dono che viene dall'alto e che
alimenta il vostro impegno nella Chiesa e nel promuovere un mondo giusto e
fraterno. Amate i vostri sacerdoti, esprimete loro l'apprezzamento per il
generoso servizio che svolgono. Sappiate sopportarne anche i limiti, senza
mai rinunciare a chiedere loro che siano fra voi ministri esemplari che vi
parlano di Dio e che vi conducono a Dio. La vostra fraternità è per loro un
prezioso aiuto spirituale e un sostegno nelle prove della vita.
Cari sacerdoti e cari sposi, sappiate trovare sempre nella santa Messa la
forza per vivere l'appartenenza a Cristo e alla sua Chiesa, nel perdono, nel
dono di sé stessi e nella gratitudine. Il vostro agire quotidiano abbia nella
comunione sacramentale la sua origine e il suo centro, perché tutto sia fatto a
gloria di Dio. In questo modo, il sacrificio di amore di Cristo vi trasformerà,
fino a rendervi in Lui « un solo corpo e un solo spirito ».11 L'educazione alla
fede delle nuove generazioni passa anche attraverso la vostra coerenza. Te-
stimoniate loro la bellezza esigente della vita cristiana, con la fiducia e la
pazienza di chi conosce la potenza del seme gettato nel terreno. Come nell'e-
pisodio evangelico che abbiamo ascoltato,12 siate, per quanti sono affidati alla
vostra responsabilità, segno della benevolenza e della tenerezza di Gesù: in
Lui si rende visibile come il Dio che ama la vita non è estraneo o lontano dalle
vicende umane, ma è l'Amico che mai abbandona. E nei momenti in cui si
insinuasse la tentazione che ogni impegno educativo sia vano, attingete
dall'Eucaristia la luce per rafforzare la fede, sicuri che la grazia e la potenza
di Gesù Cristo possono raggiungere l'uomo in ogni situazione, anche la
più difficile.
7 1 Gv 4, 8. 8 Cfr. Gv 15, 9-10. 9 Cfr. Ef 5, 32. 10 Esort. ap. Sacramentum caritatis, 29. 11 Cfr. Ef 4, 4-6. 12 Mc 5, 21-24.35-43.