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3. Un terzo elemento, che in modo sempre più naturale e centrale fa parte
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Congregatio pro Gentium Evangelizatione 71
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ALLOCUTIONES
I
Ad Italicas societates cooperativas ac argentarias creditorias foederatas.*
Cari fratelli e sorelle!
Sono lieto di accogliere e di salutare ciascuno di voi, qui convenuti
in rappresentanza della Confederazione delle Cooperative Italiane e della
Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo. Saluto i rispettivi
Presidenti, Luigi Marino e Alessandro Azzi, ringraziando per le parole
rivoltemi a nome di tutti. Saluto pure il vostro Assistente ecclesiastico,
Mons. Adriano Vincenzi, i dirigenti e tutti voi qui convenuti.
È nota l'importanza della cooperazione cattolica in Italia, sorta a seguito
dell'Enciclica del Papa Leone XIII Rerum novarum, di cui quest'anno si
celebra il 120º anniversario di promulgazione. Essa favorı̀ la feconda presenza
dei cattolici nella società italiana, mediante la promozione di enti cooperativi
e mutualistici, lo sviluppo delle imprese sociali e tante altre opere di interesse
pubblico, caratterizzate da forme di partecipazione e di autogestione. Tale
attività è sempre stata finalizzata al sostegno materiale della popolazione,
all'attenzione costante alle famiglie, ispirandosi al Magistero della Chiesa.
Ciò che ha spinto gli aderenti ad associarsi in organizzazioni di tipo
cooperativistico, spesso con l'apporto determinante dei sacerdoti, è stata
non solo un'esigenza di ordine economico, ma anche il desiderio di vivere
un'esperienza di unità e di solidarietà, che portasse al superamento delle
differenze economiche e dei conflitti sociali tra i diversi gruppi.
Proprio nell'impegno di comporre armonicamente la dimensione indivi-
duale e quella comunitaria risiede il fulcro dell'esperienza cooperativistica.
Essa è espressione concreta della complementarietà e della sussidiarietà che la
Dottrina sociale della Chiesa da sempre promuove fra la persona e lo Stato; è
l'equilibrio fra la tutela dei diritti del singolo e la promozione del bene co-
mune, nello sforzo di sviluppare un'economia locale che risponda sempre
meglio alle esigenze della collettività. Ugualmente, anche sul piano etico, essa
si caratterizza per una marcata sensibilità solidale, pur nel rispetto della
giusta autonomia del singolo. Tale sensibilità è importante perché favorisce
* Die 10 Decembris 2011.