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3. Un terzo elemento, che in modo sempre più naturale e centrale fa parte
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Acta Benedicti Pp. XVI 23
la valorizzazione dei legami tra realtà cooperative e territorio per un rilancio
dell'economia reale, che abbia come motore l'autentico sviluppo della persona
umana e sappia coniugare risultati positivi con un agire sempre eticamente
corretto. Non dobbiamo dimenticare, infatti, come ricordavo nell'Enciclica
Caritas in veritate, che anche nel campo dell'economia e della finanza « retta
intenzione, trasparenza e ricerca dei buoni risultati sono compatibili e non
devono mai essere disgiunti. Se l'amore è intelligente, sa trovare anche i modi
per operare secondo una previdente e giusta convenienza, come indicano,
in maniera significativa, molte esperienze nel campo della cooperazione di
credito ».1
Le vostre benemerite istituzioni sono presenti da molto tempo nel tessuto
sociale italiano e rimangono pienamente attuali; esse portano in sé ideali
evangelici e una vitalità che le rendono ancora oggi capaci di offrire un valido
contributo all'intera comunità, sia dal punto di vista sociale, sia nel campo
dell'evangelizzazione. In una stagione di grandi cambiamenti, di persistente
precarietà economica, di difficoltà nel mondo del lavoro, la Chiesa sente di
dover annunciare con nuovo vigore il Messaggio di Cristo, con la forza di
umanizzazione e la carica di speranza per il futuro che contiene. E voi, cari
amici, dovete essere consapevoli che le cooperative cattoliche hanno un ruolo
importante da svolgere in questo campo.
Vorrei richiamare molto brevemente alcuni elementi dove la vostra azione
è preziosa. Anzitutto siete chiamati ad offrire il vostro contributo, con la
specifica professionalità ed il tenace impegno, affinché l'economia e il mercato
non siano mai disgiunti dalla solidarietà. Inoltre, siete chiamati a promuo-
vere la cultura della vita e della famiglia e a favorire la formazione di nuove
famiglie che possano contare su un lavoro dignitoso e rispettoso del creato che
Dio ha affidato alla nostra cura responsabile. Sappiate valorizzare sempre
l'uomo nella sua interezza, al di là di ogni differenza di razza, di lingua o di
credo religioso, prestando attenzione ai suoi reali bisogni, ma anche alla sua
capacità di iniziativa. Particolarmente importante, poi, è ricordare quello che
caratterizza le cooperative cattoliche: l'ispirazione cristiana, che deve costan-
temente orientarle. Rimanete, quindi, fedeli al Vangelo e all'insegnamento
della Chiesa: fa parte della vostra stessa identità; tenete presenti e favorite le
varie iniziative di sperimentazione che attingono dai contenuti del Magistero
sociale della Chiesa, come nel caso di consorzi sociali di sviluppo, di esperienze
1 N. 65.