An. et vol. CIV 7 Septembris 2012 N. 9
Index huius fasciculi (An. CIV, N. 9 - 7 Septembris 2012)
LIBRERIA EDITRICE VATICANA 00120 CITTÀ DEL VATICANO
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale688
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale690
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale692
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale694
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale696
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale698
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale700
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale702
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale704
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale706
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale708
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale710
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale712
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale714
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale716
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale718
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale720
Acta Apostolicae Sedis - Conventio 721
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale722
Congregatio de Causis Sanctorum 723
actione die 8 mensis Septembris anno 1944 propter explorationem iterum
Congregatio de Causis Sanctorum 725
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale726
Congregatio de Causis Sanctorum 727
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale728
Congregatio de Causis Sanctorum 729
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale730
Congregatio de Causis Sanctorum 731
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale732
Congregatio de Causis Sanctorum 733
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale734
Congregatio de Causis Sanctorum 735
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale736
Congregatio de Causis Sanctorum 737
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale738
Congregatio de Causis Sanctorum 739
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale740
Congregatio de Causis Sanctorum 741
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale742
Congregatio de Causis Sanctorum 743
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale744
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale746
Acta Benedicti Pp. XVI 711
NUNTII
I
Ad participes Conventus pro amicitia inter gentes.
Al Venerato Fratello
Monsignor Francesco Lambiasi
Vescovo di Rimini
Desidero rivolgere il mio cordiale saluto a Lei, agli organizzatori e a tutti i
partecipanti al Meeting per l'Amicizia fra i Popoli, giunto ormai alla XXXIII
edizione. Il tema scelto quest'anno - «La natura dell'uomo è rapporto con
l'infinito » - risulta particolarmente significativo in vista dell'ormai imminen-
te inizio dell'« Anno della fede », che ho voluto indire in occasione del Cinquan-
tesimo anniversario dell'apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Parlare dell'uomo e del suo anelito all'infinito significa innanzitutto rico-
noscere il suo rapporto costitutivo con il Creatore. L'uomo è una creatura di
Dio. Oggi questa parola - creatura - sembra quasi passata di moda: si
preferisce pensare all'uomo come ad un essere compiuto in se stesso e artefice
assoluto del proprio destino. La considerazione dell'uomo come creatura ap-
pare « scomoda » poiché implica un riferimento essenziale a qualcosa d'altro o
meglio, a Qualcun altro - non gestibile dall'uomo - che entra a definire in
modo essenziale la sua identità; un'identità relazionale, il cui primo dato è la
dipendenza originaria e ontologica da Colui che ci ha voluti e ci ha creati.
Eppure questa dipendenza, da cui l'uomo moderno e contemporaneo tenta di
affrancarsi, non solo non nasconde o diminuisce, ma rivela in modo luminoso
la grandezza e la dignità suprema dell'uomo, chiamato alla vita per entrare in
rapporto con la Vita stessa, con Dio.
Dire che « la natura dell'uomo è rapporto con l'infinito » significa allora
dire che ogni persona è stata creata perché possa entrare in dialogo con Dio,
con l'Infinito. All'inizio della storia del mondo, Adamo ed Eva sono frutto di
un atto di amore di Dio, fatti a sua immagine e somiglianza, e la loro vita e il
loro rapporto con il Creatore coincidevano: «Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò ».1 E il peccato originale
ha la sua radice ultima proprio nel sottrarsi dei nostri progenitori a questo
1 Gn 1, 27.