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werden und nicht zu viele einseitige Polemiken hervorzurufen. Ich würde
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Acta Benedicti Pp. XVI 661
del Signore; è una cosa diversa da tutte le associazioni umane, una realtà che
tocca il fondamento del mio essere. Parlando con queste persone, io penso che
dobbiamo andare fino in fondo a questa questione: che cosa è la Chiesa? Che
cosa è la sua diversità? Perché sono nella Chiesa, anche se ci sono scandali e
povertà umane terribili? E cosı̀ rinnovare la consapevolezza della specificità
di questo essere Chiesa, del popolo da tutti i popoli, che è Popolo di Dio, e cosı̀
imparare, sopportare anche scandali, e lavorare contro questi scandali pro-
prio essendo all'interno, in questa grande rete del Signore.
Domanda - Grazie, Santità. Non è la prima volta che gruppi di persone si
manifestano contrari alla sua venuta in un Paese. La relazione della Germa-
nia con Roma era tradizionalmente critica, in parte anche nello stesso ambito
cattolico. I temi controversi sono noti da tempo: condom, eucaristia, celibato.
Prima del suo viaggio, anche dei parlamentari hanno assunto posizioni criti-
che. Ma anche prima del suo viaggio in Gran Bretagna l'atmosfera non sem-
brava amichevole e poi le cose sono andate a buon fine. Con quali sentimenti
Lei si reca ora nella sua antica patria e si rivolgerà ai tedeschi?
Santo Padre - Anzitutto, direi che è una cosa normale che in una società
libera e in un tempo secolarizzato ci siano opposizioni contro una visita del
Papa. È anche giusto che si esprima - rispetto tutti quanti - che esprimano
questa loro contrarietà: fa parte della nostra libertà e dobbiamo prendere atto
che il secolarismo e anche l'opposizione proprio al cattolicesimo nelle nostre
società è forte. E quando si manifestano queste opposizioni in modo civile, non
c'è nulla da dire contro. Dall'altra parte è anche vero che c'è tanta aspettativa
e tanto amore per il Papa. Ma forse devo ancora dire che in Germania ci sono
diverse dimensioni di questa opposizione: la vecchia opposizione tra cultura
germanica e romanica, i contrasti della storia, poi siamo il Paese della Rifor-
ma, che ha accentuato ancora questi contrasti. Ma c'è anche un grande con-
senso alla fede cattolica, una crescente convinzione che abbiamo bisogno di
convinzione, abbiamo bisogno di una forza morale nel nostro tempo, abbiamo
bisogno di una presenza di Dio in questo nostro tempo. Cosı̀ so che insieme
all'opposizione - che trovo naturale e da aspettarsi - c'è tanta gente che mi
aspetta con gioia, che aspetta una festa della fede, un essere insieme, e vuole
aspettare la gioia di conoscere Dio e di vivere insieme nel futuro, che Dio ci
tiene per mano e ci mostra la strada. Per questo vado con gioia nella mia
Germania e sono felice di portare il messaggio di Cristo nella mia terra.