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per tutti i popoli.5 Egli pensava al cosiddetto cortile dei gentili, che sgomberò
da affari esteriori perché ci fosse lo spazio libero per i gentili che lı̀ volevano
pregare l'unico Dio, anche se non potevano prendere parte al mistero, al cui
servizio era riservato l'interno del tempio. Spazio di preghiera per tutti i
popoli - si pensava con ciò a persone che conoscono Dio, per cosı̀ dire, sol-
tanto da lontano; che sono scontente con i loro dèi, riti, miti; che desiderano il
Puro e il Grande, anche se Dio rimane per loro il « Dio ignoto ».6 Essi dovevano
poter pregare il Dio ignoto e cosı̀ tuttavia essere in relazione con il Dio vero,
anche se in mezzo ad oscurità di vario genere. Io penso che la Chiesa dovrebbe
anche oggi aprire una sorta di « cortile dei gentili » dove gli uomini possano in
una qualche maniera agganciarsi a Dio, senza conoscerlo e prima che abbiano
trovato l'accesso al suo mistero, al cui servizio sta la vita interna della Chiesa.
Al dialogo con le religioni deve oggi aggiungersi soprattutto il dialogo con
coloro per i quali la religione è una cosa estranea, ai quali Dio è sconosciuto e
che, tuttavia, non vorrebbero rimanere semplicemente senza Dio, ma avvici-
narlo almeno come Sconosciuto.
Alla fine, ancora una volta, una parola circa l'Anno Sacerdotale. Come
sacerdoti siamo a disposizione di tutti: per coloro che conoscono Dio da vicino
e per coloro per i quali Egli è lo Sconosciuto. Noi tutti dobbiamo conoscerlo
sempre di nuovo e dobbiamo cercarlo continuamente per diventare veri amici
di Dio. Come potremmo, in definitiva, arrivare a conoscere Dio, se non at-
traverso uomini che sono amici di Dio? Il nucleo più profondo del nostro
ministero sacerdotale è quello di essere amici di Cristo,7 amici di Dio, per il
cui tramite anche altre persone possano trovare la vicinanza a Dio.
Cosı̀, insieme con il mio profondo ringraziamento per tutto l'aiuto resomi
lungo l'intero anno, ecco il mio augurio per il Natale: che noi diventiamo
sempre più amici di Cristo e quindi amici di Dio e che in questo modo pos-
siamo essere sale della terra e luce del mondo.
Un santo Natale e un buon Anno Nuovo!
5 Cfr. Is 56, 7; Mc 11, 17. 6 Cfr. At 17, 23. 7 Cfr. Gv 15, 15.