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Acta Benedicti Pp. XVI 41
NUNTII
I
In celebratione XLIII Diei Internationalis ad Pacem fovendam.
SE VUOI COLTIVARE LA PACE, CUSTODISCI IL CREATO
1. In occasione dell'inizio del Nuovo Anno, desidero rivolgere i più fervidi
auguri di pace a tutte le comunità cristiane, ai responsabili delle Nazioni, agli
uomini e alle donne di buona volontà del mondo intero. Per questa XLIII
Giornata Mondiale della Pace ho scelto il tema: Se vuoi coltivare la pace,
custodisci il creato. Il rispetto del creato riveste grande rilevanza, anche per-
ché « la creazione è l'inizio e il fondamento di tutte le opere di Dio » 1 e la sua
salvaguardia diventa oggi essenziale per la pacifica convivenza dell'umanità.
Se, infatti, a causa della crudeltà dell'uomo sull'uomo, numerose sono le
minacce che incombono sulla pace e sull'autentico sviluppo umano integrale
- guerre, conflitti internazionali e regionali, atti terroristici e violazioni dei
diritti umani -, non meno preoccupanti sono le minacce originate dalla
noncuranza - se non addirittura dall'abuso - nei confronti della terra e
dei beni naturali che Dio ha elargito. Per tale motivo è indispensabile che
l'umanità rinnovi e rafforzi « quell'alleanza tra essere umano e ambiente, che
deve essere specchio dell'amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso
il quale siamo in cammino ».2
2. Nell'Enciclica Caritas in veritate ho posto in evidenza che lo sviluppo
umano integrale è strettamente collegato ai doveri derivanti dal rapporto
dell'uomo con l'ambiente naturale, considerato come un dono di Dio a tutti,
il cui uso comporta una comune responsabilità verso l'umanità intera, in
special modo verso i poveri e le generazioni future. Ho notato, inoltre, che
quando la natura e, in primo luogo, l'essere umano vengono considerati sem-
plicemente frutto del caso o del determinismo evolutivo, rischia di attenuarsi
nelle coscienze la consapevolezza della responsabilità.3 Ritenere, invece, il
creato come dono di Dio all'umanità ci aiuta a comprendere la vocazione e
il valore dell'uomo. Con il Salmista, pieni di stupore, possiamo infatti pro-
1 Catechismo della Chiesa Cattolica, 198. 2 Benedetto XVI, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2008, 7. 3 Cfr. n. 48.