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3. Un terzo elemento, che in modo sempre più naturale e centrale fa parte
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supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio ».11 Gesù, nella
sua vita, annuncia e rende presente la misericordia del Padre. Egli è venuto
non per condannare, ma per perdonare e salvare, per dare speranza anche nel
buio più profondo della sofferenza e del peccato, per donare la vita eterna;
cosı̀ nel Sacramento della Penitenza, nella «medicina della confessione », l'e-
sperienza del peccato non degenera in disperazione, ma incontra l'Amore che
perdona e trasforma.12
Dio, « ricco di misericordia »,13 come il padre della parabola evangelica,14
non chiude il cuore a nessuno dei suoi figli, ma li attende, li cerca, li raggiunge
là dove il rifiuto della comunione imprigiona nell'isolamento e nella divisione,
li chiama a raccogliersi intorno alla sua mensa, nella gioia della festa del
perdono e della riconciliazione. Il momento della sofferenza, nel quale po-
trebbe sorgere la tentazione di abbandonarsi allo scoraggiamento e alla di-
sperazione, può trasformarsi cosı̀ in tempo di grazia per rientrare in se stessi
e, come il figliol prodigo della parabola, ripensare alla propria vita, ricono-
scendone errori e fallimenti, sentire la nostalgia dell'abbraccio del Padre e
ripercorrere il cammino verso la sua Casa. Egli, nel suo grande amore, sempre
e comunque veglia sulla nostra esistenza e ci attende per offrire ad ogni figlio
che torna da Lui, il dono della piena riconciliazione e della gioia.
3. Dalla lettura dei Vangeli, emerge chiaramente come Gesù abbia sem-
pre mostrato una particolare attenzione verso gli infermi. Egli non solo ha
inviato i suoi discepoli a curarne le ferite,15 ma ha anche istituito per loro un
Sacramento specifico: l'Unzione degli Infermi. La Lettera di Giacomo attesta
la presenza di questo gesto sacramentale già nella prima comunità cristiana: 16
con l'Unzione degli Infermi, accompagnata dalla preghiera dei presbiteri,
tutta la Chiesa raccomanda gli ammalati al Signore sofferente e glorificato,
perché allevi le loro pene e li salvi, anzi li esorta a unirsi spiritualmente
alla passione e alla morte di Cristo, per contribuire cosı̀ al bene del Popolo
di Dio.
Tale Sacramento ci porta a contemplare il duplice mistero del Monte degli
Ulivi, dove Gesù si è trovato drammaticamente davanti alla via indicatagli
11 2 Cor 5, 20. 12 Cfr Giovanni Paolo II, Esort. ap. postsin. Reconciliatio et Paenitentia, 31. 13 Ef 2, 4. 14 Cfr Lc 15, 11-32. 15 Cfr Mt 10, 8; Lc 9, 2; 10, 9. 16 Cfr 5, 14-16.