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Acta Benedicti Pp. XVI 47
degli stili di vita e sulla prudenza, virtù che indica gli atti da compiere oggi, in
previsione di ciò che può accadere domani.21
10. Per guidare l'umanità verso una gestione complessivamente sosteni-
bile dell'ambiente e delle risorse del pianeta, l'uomo è chiamato a impiegare la
sua intelligenza nel campo della ricerca scientifica e tecnologica e nell'appli-
cazione delle scoperte che da questa derivano. La « nuova solidarietà », che
Giovanni Paolo II propose nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace
del 1990,22 e la « solidarietà globale », che io stesso ho richiamato nel Messaggio
per la Giornata Mondiale della Pace del 2009,23 risultano essere atteggiamenti
essenziali per orientare l'impegno di tutela del creato, attraverso un sistema
di gestione delle risorse della terra meglio coordinato a livello internazionale,
soprattutto nel momento in cui va emergendo, in maniera sempre più evi-
dente, la forte interrelazione che esiste tra la lotta al degrado ambientale e la
promozione dello sviluppo umano integrale. Si tratta di una dinamica impre-
scindibile, in quanto « lo sviluppo integrale dell'uomo non può aver luogo
senza lo sviluppo solidale dell'umanità ».24 Tante sono oggi le opportunità
scientifiche e i potenziali percorsi innovativi, grazie ai quali è possibile fornire
soluzioni soddisfacenti ed armoniose alla relazione tra l'uomo e l'ambiente.
Ad esempio, occorre incoraggiare le ricerche volte ad individuare le modalità
più efficaci per sfruttare la grande potenzialità dell'energia solare. Altrettan-
ta attenzione va poi rivolta alla questione ormai planetaria dell'acqua ed al
sistema idrogeologico globale, il cui ciclo riveste una primaria importanza per
la vita sulla terra e la cui stabilità rischia di essere fortemente minacciata dai
cambiamenti climatici. Vanno altresı̀ esplorate appropriate strategie di svi-
luppo rurale incentrate sui piccoli coltivatori e sulle loro famiglie, come pure
occorre approntare idonee politiche per la gestione delle foreste, per lo smal-
timento dei rifiuti, per la valorizzazione delle sinergie esistenti tra il contrasto
ai cambiamenti climatici e la lotta alla povertà. Occorrono politiche nazionali
ambiziose, completate da un necessario impegno internazionale che apporterà
importanti benefici soprattutto nel medio e lungo termine. È necessario,
insomma, uscire dalla logica del mero consumo per promuovere forme di
produzione agricola e industriale rispettose dell'ordine della creazione e sod-
21 Cfr. San Tommaso d'Aquino, S. Th., II-II, q. 49, 5. 22 Cfr. n. 9. 23 Cfr. n. 8. 24 Paolo VI, Lett. enc. Populorum progressio, 43.