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Acta Francisci Pp. 245
una « forza che muove il mondo ». La preghiera è una forza che muove il
mondo! Ma noi crediamo questo? È così. Fate la prova! Essa - aggiunse -
« spande il sorriso e la benedizione di Dio su ogni languore e debolezza ».2
La preghiera, allora, non è una buona pratica per mettersi un po' di
pace nel cuore; e nemmeno un mezzo devoto per ottenere da Dio quel che
ci serve. Se fosse così, sarebbe mossa da un sottile egoismo: io prego per
star bene, come se prendessi un'aspirina. No, non è così. Io prego per ot-
tenere questa cosa. Ma questo è fare un affare. Non è così. La preghiera
è un'altra cosa, è un'altra cosa. La preghiera, invece, è un'opera di mise-
ricordia spirituale, che vuole portare tutto al cuore di Dio. « Prendi Tu,
che sei Padre ». Sarebbe così, per dirlo in maniera semplice. La preghiera
è dire: « Prendi Tu, che sei Padre. Guardaci Tu, che sei Padre ». È questo
rapporto con il Padre. La preghiera è così. È un dono di fede e di amore,
un'intercessione di cui c'è bisogno come del pane. In una parola, significa
affidare: affidare la Chiesa, affidare le persone, affidare le situazioni al
Padre - « io ti affido questo » - perché se ne prenda cura. Per questo la
preghiera, come amava dire Padre Pio, è « la migliore arma che abbiamo,
una chiave che apre il cuore di Dio ». Una chiave che apre il cuore di Dio:
è una chiave facile. Il cuore di Dio non è « blindato » con tanti mezzi di
sicurezza. Tu puoi aprirlo con una chiave comune, con la preghiera. Per-
ché ha un cuore d'amore, un cuore di padre. È la più grande forza della
Chiesa, che non dobbiamo mai lasciare, perché la Chiesa porta frutto se fa
come la Madonna e gli Apostoli, che erano « perseveranti e concordi nella
preghiera »,3 quando aspettavano lo Spirito Santo. Perseveranti e concordi
nella preghiera. Altrimenti si rischia di appoggiarsi altrove: sui mezzi, sui
soldi, sul potere; poi l'evangelizzazione svanisce e la gioia si spegne e il
cuore diventa noioso. Voi volete avere un cuore noioso? [La gente: « No! »]
Volete avere un cuore gioioso? [« Sì! »] Pregate! Questa è la ricetta.
Mentre vi ringrazio per il vostro impegno, vi incoraggio, perché i gruppi
di preghiera siano delle « centrali di misericordia »: centrali sempre aperte
e attive, che con la potenza umile della preghiera provvedano la luce di
Dio al mondo e l'energia dell'amore alla Chiesa. Padre Pio, che si definiva
solo « un povero frate che prega », scrisse che la preghiera è « il più alto
2 2° Convegno internazionale dei gruppi di preghiera, 5 maggio 1966. 3 At 1, 14.