Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale2
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale4
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale6
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale8
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale10
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale12
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale14
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale16
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale18
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale20
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale22
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale24
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale26
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale28
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale30
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale32
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale34
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale36
3. Un terzo elemento, che in modo sempre più naturale e centrale fa parte
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale40
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale42
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale44
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale46
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale48
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale50
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale52
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale54
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale56
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale58
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale60
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale62
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale64
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale66
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale68
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale70
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 71
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale72
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale74
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale48
comunità parrocchiali in particolare, prestino attenzione nell'assicurare la
possibilità di accostarsi con frequenza alla Comunione sacramentale a coloro
che, per motivi di salute o di età, non possono recarsi nei luoghi di culto. In
tal modo, a questi fratelli e sorelle viene offerta la possibilità di rafforzare il
rapporto con Cristo crocifisso e risorto, partecipando, con la loro vita offerta
per amore di Cristo, alla missione stessa della Chiesa. In questa prospettiva, è
importante che i sacerdoti che prestano la loro delicata opera negli ospedali,
nelle case di cura e presso le abitazioni dei malati si sentano veri « "ministri
degli infermi", segno e strumento della compassione di Cristo, che deve giun-
gere ad ogni uomo segnato dalla sofferenza ».24
La conformazione al Mistero Pasquale di Cristo, realizzata anche median-
te la pratica della Comunione spirituale, assume un significato del tutto
particolare quando l'Eucaristia è amministrata e accolta come viatico. In
quel momento dell'esistenza risuonano in modo ancora più incisivo le parole
del Signore: « Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e
io lo risusciterò nell'ultimo giorno ».25 L'Eucaristia, infatti, soprattutto come
viatico è - secondo la definizione di sant'Ignazio d'Antiochia - « farmaco di
immortalità, antidoto contro la morte »,26 sacramento del passaggio dalla
morte alla vita, da questo mondo al Padre, che tutti attende nella Gerusa-
lemme celeste.
5. Il tema di questo Messaggio per la XX Giornata Mondiale del Malato,
« Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato! », guarda anche al prossimo «Anno
della fede », che inizierà l'11 ottobre 2012, occasione propizia e preziosa per
riscoprire la forza e la bellezza della fede, per approfondirne i contenuti e per
testimoniarla nella vita di ogni giorno.27 Desidero incoraggiare i malati e i
sofferenti a trovare sempre un'ancora sicura nella fede, alimentata dall'ascol-
to della Parola di Dio, dalla preghiera personale e dai Sacramenti, mentre
invito i Pastori ad essere sempre più disponibili alla loro celebrazione per gli
infermi. Sull'esempio del Buon Pastore e come guide del gregge loro affidato,
i sacerdoti siano pieni di gioia, premurosi verso i più deboli, i semplici, i
peccatori, manifestando l'infinita misericordia di Dio con le parole rassicu-
ranti della speranza.28
24 Messaggio per la XVIII Giornata Mondiale del Malato, 22 novembre 2009. 25 Gv 6, 54. 26 Lettera agli Efesini, 20: PG 5, 661. 27 Cfr Lett. ap. Porta fidei, 11 ottobre 2011. 28 Cfr S. Agostino, Lettera 95, 1: PL 33, 351-352.