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apostolato che un'anima possa esercitare nella Chiesa di Dio ».4 Siate sempre
apostoli gioiosi della preghiera! La preghiera fa dei miracoli. L'apostolato
della preghiera fa miracoli.
Accanto all'opera di misericordia spirituale dei gruppi di preghiera, san
Pio ha voluto una straordinaria opera di misericordia corporale: la « Casa
Sollievo della Sofferenza », inaugurata sessanta anni fa. Egli desiderò che
non fosse soltanto un eccellente ospedale, ma un « tempio di scienza e di
preghiera ». Infatti, « gli esseri umani necessitano sempre di qualcosa in più
di una cura solo tecnicamente corretta. Hanno bisogno di umanità. Hanno
bisogno dell'attenzione del cuore ».5 È tanto importante questo: curare la
malattia, ma soprattutto prendersi cura del malato. Sono due cose diverse,
e tutt'e due importanti: curare la malattia, ma prendersi cura del malato.
Può succedere che, mentre si medicano le ferite del corpo, si aggravino le
ferite dell'anima, che sono più lente e spesso difficili da sanare. Anche i
moribondi, a volte apparentemente incoscienti, partecipano alla preghiera
fatta con fede vicino a loro, e si affidano a Dio, alla sua misericordia. Io
ricordo la morte di un amico prete. Era un apostolo, un uomo di Dio. Ma
era in coma da tempo, da tempo… I medici dicevano: « Non si sa come
ancora riesca a respirare ». Entrò un altro amico prete, si avvicinò a lui e
gli parlò. Lui sentiva. « Lasciati portare dal Signore. Lasciati andare avanti.
Abbi fiducia, affidati al Signore ». E con queste parole, lui si lasciò andare in
pace. Tanta gente ha bisogno, tanti malati, che si dicano loro parole, che si
diano carezze, che diano loro forza per portare avanti la malattia o andare
incontro al Signore. Hanno bisogno che li si aiuti a fidarsi del Signore.
Sono tanto grato a voi e a quanti servono gli ammalati con competenza,
amore e fede viva. Chiediamo la grazia di riconoscere la presenza di Cristo
nelle persone inferme e in coloro che soffrono; come ripeteva Padre Pio,
« il malato è Gesù ». Il malato è Gesù. È la carne di Cristo.
Desidero anche rivolgere un augurio particolare ai fedeli dell'Arcidiocesi
di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. San Giovanni Paolo II disse
che « chi si recava a San Giovanni Rotondo per partecipare alla Messa, per
chiedere consiglio o confessarsi da Padre Pio, scorgeva in lui un'immagine
viva del Cristo sofferente e risorto. Sul volto di Padre Pio risplendeva la
4 Epistolario II, 70. 5 BeneDetto XVI, Enc. Deus caritas est, 31.