Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale2
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale4
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale6
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale8
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale10
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale12
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale14
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale16
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale18
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale20
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale22
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale24
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale26
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale28
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale30
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale32
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale34
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale36
3. Un terzo elemento, che in modo sempre più naturale e centrale fa parte
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale40
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale42
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale44
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale46
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale48
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale50
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale52
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale54
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale56
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale58
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale60
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale62
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale64
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale66
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale68
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale70
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 71
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale72
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale74
Acta Benedicti Pp. XVI 55
compiuto e del male commesso.8 Per questo, l'esercizio della libertà è intima-
mente connesso alla legge morale naturale, che ha carattere universale,
esprime la dignità di ogni persona, pone la base dei suoi diritti e doveri
fondamentali, e dunque, in ultima analisi, della convivenza giusta e pacifica
fra le persone.
Il retto uso della libertà è dunque centrale nella promozione della giustizia
e della pace, che richiedono il rispetto per se stessi e per l'altro, anche se
lontano dal proprio modo di essere e di vivere. Da tale atteggiamento scatu-
riscono gli elementi senza i quali pace e giustizia rimangono parole prive di
contenuto: la fiducia reciproca, la capacità di tessere un dialogo costruttivo,
la possibilità del perdono, che tante volte si vorrebbe ottenere ma che si fa
fatica a concedere, la carità reciproca, la compassione nei confronti dei più
deboli, come pure la disponibilità al sacrificio.
Educare alla giustizia
4. Nel nostro mondo, in cui il valore della persona, della sua dignità e dei
suoi diritti, al di là delle proclamazioni di intenti, è seriamente minacciato
dalla diffusa tendenza a ricorrere esclusivamente ai criteri dell'utilità, del
profitto e dell'avere, è importante non separare il concetto di giustizia dalle
sue radici trascendenti. La giustizia, infatti, non è una semplice convenzione
umana, poiché ciò che è giusto non è originariamente determinato dalla legge
positiva, ma dall'identità profonda dell'essere umano. È la visione integrale
dell'uomo che permette di non cadere in una concezione contrattualistica
della giustizia e di aprire anche per essa l'orizzonte della solidarietà e
dell'amore.9
Non possiamo ignorare che certe correnti della cultura moderna, sostenu-
te da principi economici razionalistici e individualisti, hanno alienato il con-
cetto di giustizia dalle sue radici trascendenti, separandolo dalla carità e dalla
solidarietà: « La "città dell'uomo" non è promossa solo da rapporti di diritti e
di doveri, ma ancor più e ancor prima da relazioni di gratuità, di misericordia
e di comunione. La carità manifesta sempre anche nelle relazioni umane
8 Cfr Conc. Ecum. Vat. II, Cost. Gaudium et spes, 16. 9 Cfr Benedetto XVI, Discorso al Bundestag (Berlino, 22 settembre 2011): L'Osservatore
Romano, 24 settembre 2011, p. 6-7.