EX S. G. RITUUM 251

clamemus ad Virginem, ipsam prosequamur votis, sociemus in canticis, laudibus e ff eramus, quatenus agnoscat mater fi- lios, libera captivos, deliciis coelestibus impinguet famélicos. (In fest, assumpt. B. V.) . Dei igitur Ancilla qua die Deipara ab Angelo salutata est promere vota quotannis sororibus manda- vit ; mense maio precibus floribusque Virginis delubrum exor- nare consuevit, ac in memoriam illius doloribus cruciatae, ut supplicationes recitarentur feria quaque sexta praecepit. Ma- riam postremo sub titulo a labe nesciam in dies singulos ad- precabatur, sertum piaculare per integram horam quotidie re- citare brevesque, quibus constat, meditationes, quae vulgo my- steria appellantur, saepe accommodatis verbis sodalibus aperire solebat. Verum non nostris, sed testium verbis fides praestan- da. Primus enim testis refert : « Verso la S S m a Vergine nutriva la S. d. D. speciale devozione, e fervido sì, era il modo con che esortava le sue suore alla medesima divozione ». Succedit Testis II : « Verso la S S m a Vergine, specialmente sotto il titolo dell' Immacolata Concezione, nutrì ardente divozione ed è tra- dizione tra noi, che quando recitava la corona del Rosario, vi occupava un'ora, volendo aggiungere molte preghiere, che re- citava in ciascuna posta del rosario ». Item Testis I I I : « Anche verso la S S . Vergine nutrì la S. d. D. grande divozione, la quale era più distinta verso l ' Immacolata Concezione e verso l'Annunziazione, nel cui giorno elio volle che si ripetessero i nostri voti, pratica che cominciò dall'approvazione delle nostre regole ». Idem testis paulo ante dixerat : « NelPattendere all'ora- zione, ella distingue va si per lo spirito di straordinario fervore, e soleva sempre esortare le sue suore al fervore e al racco- glimento nell'attendere all' orazione. Verso i misteri della pas- sione di N. S. nutrì speciale devozione, e mi consta che quan- do recitava con le suore la corona del Rosario, soleva con grande fervore e penetrazione del suo spirito, spiegare con ap- positi sermoncini ogni mistero, e distinguevasi specialmente in questo suo fervore e penetrazione, allorché spiegava i misteri dolorosi ». Testis denique X V I I : « La S. d. D. nutrì speciale devozione alla S S m a Vergine, sotto il titolo dell' Immacolata, che essa onorò con ossequi quotidiani. Nella detta nostra Chiesa ne celebrava la festa con solennità : essa stessa recava i fiori a quell'altare, e tra le altre orazioni, che la sera si re- citano dalle nostre suore, v'è una speciale preghiera all 'Imma-