MONASTERIEN. 473

dir qualche cosa di speciale su questo punto possiamo os- servare che nessun individuo può compiere una qualsiasi funzione animale quando manca degli organi necessari ad esercitarla». Porro Helenae desunt duo necessaria organa ad consummationem, prout deerant Annae Gaggero de qua laudatus Lapponi : « poiché possiede appena una mezza va- gina terminante a fondo cieco senza nessuno sbocco ; ed è affatto priva di utero o almeno ha un utero inservibile. Dunque Anna Gaggero non potè e non potrà compiere le funzioni necessarie alla consumazione del matrimonio ». Et quoniam hic casus Annae Gaggero, ut ^pluries dixi, gemi- nus est nostro : possumus ad Helenam et Antonium K applicare verba eiusdem doctoris: « supporre che nel caso in controversia, vi sia stata la sola posssibilità di una consumazione di matrimonio, per me equivale pensare che possa camminare co' suoi piedi chi nacque senza gli arti in- feriori: che possa afferrare colle mani un oggetto chi è privo di questi organi: e che possa vedere in qualche modo la luce, o udire i suoni, o percepire gli odori, chi dalla na- scita manca rispettivamente degli occhi, degli orecchi, del naso. Lo che vuol dire che equivale a supporre un fatto fisicamente assurdo, e perciò immeritevolissimo d'ogni dis- cussione ».

Si quis autem iustas dispensationis causas posceret, hae praesto sunt: scil. 1. Bonum seu salus aeterna viri, qui, ut supra vidimus, per imperfectissimam copulam neque pri- mario neque secundario fini potest satisfacere ; ita ut irrita- tio potius, quam satisfactio aut sedatio concupiscentiae di- cenda sit eius copula. Hinc vidimus mirum non esse An- tonium K ab aliquot annis consuetudinem carnalem habere cum muliere non sua. Unde 2 alia enîorescit causa videlicet zelotypia et animi aversio mulieris erga vi- rum suum, et tandem 3. ipsa impotentia si vel tantum pro- babilis appareret.

A N I M A D V E R S I O N E S D E F E N S O R I S M A T R I M O N I I E X O F F I C I O . D e

matrimonio inter Helenam H et Antonium K