EX S. POENITENTIARIA APOSTOLICA 509

cesse amplissime facoltà non solo ai Penitenzieri delle Quattro Basiliche Patriarcali, ma ancora ad altri, da deputarsi nelle chiese di Roma da Sua Eminenza Riña il Signor Cardinal Pe- nitenziere Maggiore, per l'entrante Anno Santo, si è benigna- mente compiaciuta di accordare speciali facoltà, benché minori delle precedenti, anche ad altri Confessori da deputarsi da Noi per maggior comodo e spirituale consolazione dei fedeli.

Inerendo pertanto all'accennata Costituzióne, deputiamo tutti e singoli i Confessori, tanto Regolari che Secolari, appro- vati « pro utroque sexu » da Noi, ovvero dall' Illiìio e Rmo Monsignor Vicegerente, per questa città o suburbio, con pa- gella « Ad Annum » : di maniera che, per tutto il decorso del- l'Anno Santo, s'intendono loro accordate le facoltà espresse nella medesima Costituzione, dal § XXII a tutto il § XXIV, le quali però dai Confessori secolari non si possono esercitare fuori delle chiese indicate nella rispettiva pagella.

Ordiniamo perciò a tutti questi confessori di leggere e con- siderare attentamente i salutari avvertimenti, che, nella ripetuta Costituzione si contengono, come ancora l'altro documento apo- stolico, intitolato : « Monita excerpta ex Constitutione Benedi- cti XIV etc. » e il cui tenore comincia con le parole: « Singu- lares ad expiandos ». Concediamo inoltre ai medesimi Confes- sori, durante parimenti tutto l'anno del Giubileo, la facoltà di assolvere nel foro della coscienza dai due [peccati a Noi riser- vati.

Non intendiamo accordare le sopraddette facoltà a quei Confessori che sono stati o saranno approvati semplicemente a voce per qualsiasi tempo, o anche con pagella per un tempo minore di un anno, e vogliamo che la presente notificazione si tenga affissa nelle sagrestie in luogo visibile.

Dato dalla Nostra Residenza, il 3 gennaio 1900.

DOMENICO MARIA C A R D . V I C A R I O .

L. * S. P I E T R O Can. C H E C C H I Segretario.