riacceso il fervore. Nelle mala- gevoli condizioni presenti par che Iddio voglia far toccare con ma- no anche ai più restii, che chi difende gelosamente le sorti del- l'Apostolica Sede è lui medesimo : è lui che veglia dall'alto a guar- dia dell'opera sua. E però va in- coronando di cospicui fulgori la travagliata tiara, e a ristoro delle patite offese serba a lei più vive le simpatie, più gagliardo l'amo- re delle moltitudini. Amore e sim- patie che non si arrestano ai con- fini delle Alpi e del mare, ma si spandono per divino benefizio e si afforzano di giorno in giorno in ogni contrada del mondo ci- vile. E benvenga questa confor- tatrice onda di affetto ; ella sca- turisce dalla rinvigorita coscien- za cristiana, che protesta contro le inique oppressioni, e rivendica il dritto suo di essere e mostrarsi al cospetto dell'universo animosa- mente e santamente libera. Ma quanto è doloroso a veder calun- niate da tanti o mal comprese le aspirazioni dei cuori verso Roma, sacerdotale metropoli de- positaria dei divini oracoli, di- spensatrice di salute. Perchè non accogliere, qual è, la consolante realità del fatto ? In mezzo alle paurose tempeste del secolo ob- blioso od incredulo, è la cura rinascente della propria salute che sospinge lo sguardo delle menti alla santa città, stella po- lare delle anime : è il bisogno di

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prorsus consilio evenit, ut hic ani- morum aestus iisdem sensibus iterum ubique incensus appareat. Nimirum hisce difficillimis tem- poribus velle videtur Deus, ut ab ipsis incredulis velut manibus contrectetur, ipsum sane esse, qui Apostolicae Sedis incolumitatem tuetur, qui divino Suo Operi cu- stodiendo pervigilat. Proinde con- spicuis Pontificiam Tiaram, impie exagitatam, fulgoribus ornat, at- que iniurias, quas ista perpessa est, compensandi gratia, vividio- rem in dies b ene volentis animi affectum in populis amoremque excitare non desinit: qui quidem amor et benevolentis animi affe- ctus nequaquam Alpium maris- que finibus continentur, sed la- tius quotidie Dei beneficio per- vadunt atque, in omni regione politioribus moribus exculta in dies convalescunt.

Libenter igitur hunc, qui nos adeo recreat, pii affectus gurgi- tem, ex christiana conscientia di- vinitus firmata, sponte scatentem excipimus ; quae contra iniustas vexationes protestatur, iusque suum libertate fruendi, et palam universo Mundo fortiter sancte- que liberam se prodendi totis vi- ribus sibi vindicat.

Sed heu! quam acerbum est calumniis impetita, vel perperam accepta haec animorum vota Ro- mam conveniendi aspicere, Me- tropolim Sacerdotalem, salutis di- vinorum oculorum fidissimum cu-