676 EX S. G. CONCILII

de' loro proventi, da spendersi nelle Missioni che predicano in questa ed altre Diocesi, e nella conservazione d'una co- spicua Biblioteca, che tengono al pubblico in questa città. I Suburbani poi dal 1895 (epoca in cui cessarono di passare agli Urbani la detta somma) l'impiegarono nelle spese delle loro Missioni.

«Causa della petizione de'Suburbani umiliata a cotesta S. C. è la tranquillità di lor coscienza, e la scarsezza dei redditi insufficienti a soddisfare tutte le domande di Mis- sioni, che vengono loro fatte. Si aggiunge non esservi più. in Genova i condannati alla catena, in pro de' quali dovea- no erogare quella somma,. e l'essere dalla Compagnia della Misericordia, per quanto il consentono le vigenti leggi, prov- veduto a'bisogni degli altri prigionieri.

« Essendomi chiesto da V. Emza Ma il mio parere lo espongo candidamente; ed è, che parmi sarebbe assai bene, se la S.' C sanando tutto il passato per ambidue le Congregazioni de'Missionarii, accogliesse per l'avvenire le domande de' Suburbani, che, in ossequio a' suoi ordini, le ritorno »,

Quoad ea quae asserit Archiepiscopus de erogatione sum- mae; nimirum «veniva dagli stessi Missionari Urbani come candidamente confessano per un errore di fatto considerata quale altro deJ loro proventi da spendersi nelle Missioni che predicano in questa ed altre diocesi o nella conserva- zione di una cospicua Biblioteca etc., » si quaeratur a quo- nam tempore initium sumpserit hic error, ex documentis in fasciculo actorum contentis explicari non potest; ceterum progressu temporis, tum Missionarii Suburbani, tum Urbani in ignorantiam inciderunt quoad titulum annuae praestationis adeo ut controversum rescriptum a latebris Archivii in lu- cem vindicatum fuerit, postquam lis exorta est ob intermis- sam annuae praestationis solutionem. - Revera ipsi Urbani Missionarii in supplici libello dato ad Archiepiscopum die 19 Martii .1896 fatentur: « Se i Suburbani erano all' oscuro circa la natura dei loro rapporti cogli Urbani, non si può