An. et vol. CV 5 Aprilis - 3 Maii 2013 N. 4-5
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale336
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 337
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale338
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 339
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale340
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 341
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale342
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 343
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale344
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 345
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale346
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 347
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale348
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 349
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale350
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 351
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale352
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 353
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale354
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 355
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale356
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 357
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale358
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 359
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale360
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 361
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale362
De Conclavi ad eligendum Summum Catholicae Ecclesiae Pontificem 363
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale364
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale366
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale368
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale370
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale372
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale374
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale376
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale378
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale384
poi alla Chiesa, come ha sottolineato il beato Giovanni Paolo II: « San
Giuseppe, come ebbe amorevole cura di Maria e si dedicò con gioioso
impegno all'educazione di Gesù Cristo, cosı̀ custodisce e protegge il suo
mistico corpo, la Chiesa, di cui la Vergine Santa è figura e modello ».2
Come esercita Giuseppe questa custodia? Con discrezione, con umiltà, nel
silenzio, ma con una presenza costante e una fedeltà totale, anche quando
non comprende. Dal matrimonio con Maria fino all'episodio di Gesù dodicen-
ne nel Tempio di Gerusalemme, accompagna con premura e tutto l'amore
ogni momento. È accanto a Maria sua sposa nei momenti sereni e in quelli
difficili della vita, nel viaggio a Betlemme per il censimento e nelle ore tre-
pidanti e gioiose del parto; nel momento drammatico della fuga in Egitto e
nella ricerca affannosa del figlio al Tempio; e poi nella quotidianità della casa
di Nazaret, nel laboratorio dove ha insegnato il mestiere a Gesù.
Come vive Giuseppe la sua vocazione di custode di Maria, di Gesù, della
Chiesa? Nella costante attenzione a Dio, aperto ai suoi segni, disponibile al
suo progetto, non tanto al proprio; ed è quello che Dio chiede a Davide, come
abbiamo ascoltato nella prima Lettura: Dio non desidera una casa costruita
dall'uomo, ma desidera la fedeltà alla sua Parola, al suo disegno; ed è Dio
stesso che costruisce la casa, ma di pietre vive segnate dal suo Spirito. E
Giuseppe è « custode », perché sa ascoltare Dio, si lascia guidare dalla sua
volontà, e proprio per questo è ancora più sensibile alle persone che gli sono
affidate, sa leggere con realismo gli avvenimenti, è attento a ciò che lo cir-
conda, e sa prendere le decisioni più sagge. In lui cari amici, vediamo come si
risponde alla vocazione di Dio, con disponibilità, con prontezza, ma vediamo
anche qual è il centro della vocazione cristiana: Cristo! Custodiamo Cristo
nella nostra vita, per custodire gli altri, per custodire il creato!
La vocazione del custodire, però, non riguarda solamente noi cristiani, ha
una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti. È il
custodire l'intero creato, la bellezza del creato, come ci viene detto nel Libro
della Genesi e come ci ha mostrato san Francesco d'Assisi: è l'avere rispetto
per ogni creatura di Dio e per l'ambiente in cui viviamo. È il custodire la
gente, l'aver cura di tutti, di ogni persona, con amore, specialmente dei
bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella
periferia del nostro cuore. È l'aver cura l'uno dell'altro nella famiglia: i co-
niugi si custodiscono reciprocamente, poi come genitori si prendono cura dei
2 Esort. ap. Redemptoris Custos, 1.