separamus territorium, prout in praesens lege civili circumscribitur, munici-
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nanza quotidiana alla sofferenza sia dei nostri vicini e familiari sia di ogni
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Acta Benedicti Pp. XVI 449
vari Santuari mariani del Salento, vere gemme incastonate in questa penisola
lanciata come un ponte sul mare. La pietà mariana delle popolazioni si è
formata sotto l'influsso mirabile della devozione basiliana alla Theotokos,
una devozione coltivata poi dai figli di san Benedetto, di san Domenico, di
san Francesco, ed espressa in bellissime chiese e semplici edicole sacre, che
vanno curate e preservate come segno della ricca eredità religiosa e civile
della vostra gente. Ci rivolgiamo dunque ancora a Te, Vergine Maria, che
sei rimasta intrepida ai piedi della croce del tuo Figlio. Tu sei modello di fede
e di speranza nella forza della verità e del bene. Con le parole dell'antico inno
ti invochiamo: « Spezza i legami agli oppressi, / rendi la luce ai ciechi, / scaccia
da noi ogni male, / chiedi per noi ogni bene ». E allargando lo sguardo all'oriz-
zonte dove cielo e mare si congiungono, vogliamo affidarti i popoli che si
affacciano sul Mediterraneo e quelli del mondo intero, invocando per tutti
sviluppo e pace: «Donaci giorni di pace, / veglia sul nostro cammino, / fa' che
vediamo il tuo Figlio, / pieni di gioia nel cielo ». Amen.
II
In eucharistica celebratione apud Portum Brundisinum.*
Cari fratelli e sorelle,
al centro di questa mia visita a Brindisi celebriamo, nel Giorno del Signo-
re, il mistero che è fonte e culmine di tutta la vita della Chiesa. Celebriamo
Cristo nell'Eucaristia, il dono più grande scaturito dal suo Cuore divino e
umano, il Pane della vita spezzato e condiviso, per farci diventare una cosa
sola con Lui e tra di noi. Saluto con affetto tutti voi, convenuti in questo
luogo cosı̀ simbolico, il porto, che evoca i viaggi missionari di Pietro e di
Paolo. Vedo con gioia tanti giovani, che hanno animato la veglia questa
notte, preparandosi alla Celebrazione eucaristica. E saluto anche voi, che
partecipate spiritualmente mediante la radio e la televisione. Rivolgo in par-
ticolare il mio saluto al Pastore di quest'amata Chiesa, Mons. Rocco Talucci,
ringraziandolo per le parole pronunciate all'inizio della santa Messa. Saluto
pure gli altri Vescovi della Puglia, che hanno voluto essere qui con noi in
fraterna comunione di sentimenti. Sono particolarmente lieto della presenza
del Metropolita Gennadios, al quale porgo il mio saluto cordiale estendendolo
* Die 15 Iunii 2008.