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Sur la route d'un monde nouveau que vous parcourez ensemble, soyez des
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Acta Benedicti Pp. XVI 257
momento, era stato portato dal cavallo. L'orso trasportò quel carico fino a
Roma e solo qui il Santo lo lasciò libero di andarsene.
Forse questo è il punto dove dire due parole sulla vita di san Corbiniano.
San Corbiniano era francese, sacerdote della zona di Parigi, e aveva fondato
vicino a Parigi un monastero. Era molto stimato come consigliere spirituale,
ma egli cercava piuttosto la contemplazione e perciò venne a Roma per
crearsi qui, vicino alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo, un monastero.
Ma il Papa Gregorio II - siamo più o meno nel 720 - stimava le sue qualità,
aveva capito le sue qualità, lo ordinò vescovo incaricandolo di andare in
Baviera e di annunciare in quella terra il Vangelo. Baviera: il Papa pensava
al Paese tra il Danubio e le Alpi che per cinquecento anni era stata la pro-
vincia romana della Raetia; solo alla fine del quinto secolo la popolazione
latina era tornata in gran parte in Italia. Là erano rimasti in pochi, la gente
semplice; la terra era poco abitata e là era entrato un nuovo popolo, il popolo
bavarese, che aveva trovato un'eredità cristiana perché il Paese era stato
cristianizzato nel tempo romano. La gente bavarese aveva capito subito
che questa era la vera religione e voleva farsi cristiana, ma mancava gente
colta, mancavano sacerdoti per annunciare il Vangelo. E cosı̀ il Cristianesimo
era rimasto molto frammentario, iniziale. Il Papa conosceva questa situazio-
ne, sapeva della sete di fede che c'era in quel Paese, e perciò incaricò san
Corbiniano di andare là e là annunciare il Vangelo. E a Freising, nella città
del duca, su un colle, il Santo ha creato il Duomo - già aveva trovato un
santuario della Madonna - e là è rimasta per più di mille anni la sede del
vescovo. Solo dopo il tempo napoleonico, essa è stata trasferita trenta chilo-
metri più a sud, a Monaco. Si chiama ancora diocesi di Monaco e Freising, e la
maestosa cattedrale romanica di Freising rimane il cuore della diocesi. Cosı̀
vediamo come i santi stanno per l'unità e l'universalità della Chiesa. L'uni-
versalità: san Corbiniano collega la Francia, la Germania, Roma. L'unità: san
Corbiniano ci dice che la Chiesa è fondata su Pietro e ci garantisce anche la
perennità della Chiesa costruita sulla roccia, che mille anni fa era la stessa
Chiesa come oggi, perché il Signore è sempre lo stesso. Lui è sempre la Verità,
sempre antica e sempre nuova, attualissima, presente, e apre la chiave per
il futuro.
Vorrei ora ringraziare quanti hanno contribuito a costruire questa chiesa.
So quanto la diocesi di Roma si impegni per assicurare ad ogni quartiere
adeguati complessi parrocchiali. Saluto e ringrazio il Cardinale Vicario, il
Vescovo Ausiliare del Settore e il Vescovo Segretario dell'Opera Romana