ACTA BENEDICTI PP. XVI

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 Acta Benedicti Pp. XVI 275

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 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale278

 Acta Benedicti Pp. XVI 279

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale280

 Acta Benedicti Pp. XVI 281

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale282

 Acta Benedicti Pp. XVI 283

 Sur la route d'un monde nouveau que vous parcourez ensemble, soyez des

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 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale286

 Congregatio de Causis Sanctorum 287

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale288

 Congregatio de Causis Sanctorum 289

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale290

 Congregatio de Causis Sanctorum 291

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale292

 Congregatio de Causis Sanctorum 293

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale294

 Congregatio de Causis Sanctorum 295

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale296

 Congregatio de Causis Sanctorum 297

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale298

 Congregatio de Causis Sanctorum 299

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale300

 Congregatio de Causis Sanctorum 301

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale302

 Congregatio de Causis Sanctorum 303

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale304

 Congregatio de Causis Sanctorum 305

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale306

 Congregatio pro Episcopis 307

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale308

 Diarium Romanae Curiae 309

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale310

Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale256

evento i discepoli vengono preparati al mistero pasquale di Gesù: a superare

la terribile prova della passione e anche a comprendere bene il fatto luminoso

della risurrezione.

Il racconto parla anche di Mosè ed Elia, che apparvero e conversavano

con Gesù. Effettivamente questo episodio ha un rapporto con altre due rive-

lazioni divine. Mosè era salito sul monte Sinai, e lı̀ aveva avuto la rivelazione

di Dio. Aveva chiesto di vedere la sua gloria, ma Dio gli aveva risposto che

non l'avrebbe visto in faccia, ma solo di spalle.2 In modo analogo, anche Elia

ebbe una rivelazione di Dio sul monte: una manifestazione più intima, non

con una tempesta, con un terremoto, o con il fuoco, ma con una brezza

leggera.3 A differenza di questi due episodi, nella Trasfigurazione non è Gesù

ad avere la rivelazione di Dio, bensı̀ è proprio in Lui che Dio si rivela e che

rivela il suo volto agli Apostoli. Quindi, chi vuole conoscere Dio, deve con-

templare il volto di Gesù, il suo volto trasfigurato: Gesù è la perfetta rivela-

zione della santità e della misericordia del Padre. Inoltre, ricordiamo che sul

monte Sinai Mosè ebbe anche la rivelazione della volontà di Dio: i dieci

Comandamenti. E, sempre sul monte, Elia ebbe da Dio la rivelazione divina

di una missione da compiere. Gesù, invece, non riceve la rivelazione di ciò che

dovrà compiere: già lo conosce; sono piuttosto gli Apostoli a sentire, nella

nube, la voce di Dio che comanda: « Ascoltatelo ». La volontà di Dio si rivela

pienamente nella persona di Gesù. Chi vuole vivere secondo la volontà di Dio,

deve seguire Gesù, ascoltarlo, accoglierne le parole e, con l'aiuto dello Spirito

Santo, approfondirle. È questo il primo invito che desidero farvi, cari amici,

con grande affetto: crescete nella conoscenza e nell'amore a Cristo, sia come

singoli, sia come comunità parrocchiale, incontrateLo nell'Eucaristia, nell'a-

scolto della sua parola, nella preghiera, nella carità.

Il secondo punto è la Chiesa, come edificio e soprattutto come comunità.

Prima di riflettere, però, sulla Dedicazione della vostra chiesa, vorrei dirvi

che c'è un motivo particolare che accresce la mia gioia di trovarmi oggi con

voi. San Corbiniano, infatti, è il fondatore della diocesi di Frisinga, in Bavie-

ra, della quale sono stato Vescovo per quattro anni. Nel mio stemma episco-

pale ho voluto inserire un elemento strettamente associato alla storia di

questo Santo: l'orso. Un orso - cosı̀ si racconta - aveva sbranato il cavallo

di Corbiniano, che si stava recando a Roma. Egli lo rimproverò aspramente,

riuscı̀ ad ammansirlo e gli caricò sulle spalle il bagaglio che, fino a quel

2 Cfr. Es 33, 18-23. 3 Cfr. 1 Re 19, 11-13.