ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale248

 Acta Benedicti Pp. XVI 249

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale250

 Acta Benedicti Pp. XVI 251

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale252

 Acta Benedicti Pp. XVI 253

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 Acta Benedicti Pp. XVI 255

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 Acta Benedicti Pp. XVI 269

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 Acta Benedicti Pp. XVI 271

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 Acta Benedicti Pp. XVI 273

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale274

 Acta Benedicti Pp. XVI 275

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale276

 Acta Benedicti Pp. XVI 277

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale278

 Acta Benedicti Pp. XVI 279

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale280

 Acta Benedicti Pp. XVI 281

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale282

 Acta Benedicti Pp. XVI 283

 Sur la route d'un monde nouveau que vous parcourez ensemble, soyez des

 Acta Benedicti Pp. XVI 285

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale286

 Congregatio de Causis Sanctorum 287

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale288

 Congregatio de Causis Sanctorum 289

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale290

 Congregatio de Causis Sanctorum 291

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale292

 Congregatio de Causis Sanctorum 293

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale294

 Congregatio de Causis Sanctorum 295

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale296

 Congregatio de Causis Sanctorum 297

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale298

 Congregatio de Causis Sanctorum 299

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale300

 Congregatio de Causis Sanctorum 301

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale302

 Congregatio de Causis Sanctorum 303

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale304

 Congregatio de Causis Sanctorum 305

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale306

 Congregatio pro Episcopis 307

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale308

 Diarium Romanae Curiae 309

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale310

Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale262

non tutto il tempo era esteriormente a disposizione della predicazione, il suo

cuore e la sua anima erano sempre presenti per loro; egli era penetrato dalla

Parola di Dio, dalla sua missione. Questo mi sembra un punto molto impor-

tante: prete non lo si è a tempo solo parziale; lo si è sempre, con tutta l'anima,

con tutto il nostro cuore. Questo essere con Cristo ed essere ambasciatore di

Cristo, questo essere per gli altri, è una missione che penetra il nostro essere e

deve sempre più penetrare nella totalità del nostro essere.

Poi san Paolo dice: « Ho servito il Signore con tutta umiltà ».4 « Servito »:

una parola chiave di tutto il Vangelo. Cristo stesso dice: Non sono venuto per

dominare, ma per servire.5 È il Servitore di Dio, e Paolo e gli Apostoli conti-

nuano ad essere « servitori »; non padroni della fede, ma servitori della vostra

gioia, dice san Paolo nella Seconda Lettera ai Corinzi.6 « Servire », questo deve

essere anche per noi determinante: siamo servitori. E servire vuol dire non

fare quanto io mi propongo, quanto sarebbe per me la cosa più simpatica;

servire vuol dire lasciarmi imporre il peso del Signore, il giogo del Signore;

servire vuol dire non andare secondo le mie preferenze, le mie priorità, ma

lasciarmi realmente « prendere in servizio » per l'altro. Questo vuol dire che

anche noi dobbiamo fare spesso cose che non appaiono immediatamente

spirituali e che non rispondono sempre alle nostre scelte. Dobbiamo fare tutti,

dal Papa fino all'ultimo vice parroco, lavori di amministrazione, lavori tem-

porali; tuttavia lo facciamo come servizio, come parte di quanto il Signore ci

impone nella Chiesa e facciamo quanto la Chiesa ci dice e quanto si aspetta da

noi. È importante questo aspetto concreto del servizio, che non scegliamo noi

cosa fare, ma siamo servitori di Cristo nella Chiesa e lavoriamo come la Chiesa

ci dice, dove la Chiesa ci chiama, e cerchiamo di essere proprio cosı̀: servitori

che non fanno la propria volontà, ma la volontà del Signore. Nella Chiesa

siamo realmente ambasciatori di Cristo e servitori del Vangelo.

« Ho servito il Signore con tutta umiltà ». Anche « umiltà » è una parola-

chiave del Vangelo, di tutto il Nuovo Testamento. Umiltà, ci precede il

Signore. Nella Lettera ai Filippesi, san Paolo ci ricorda che Cristo, il quale

era sopra a noi tutti, era realmente divino nella gloria di Dio, si è umiliato, è

sceso facendosi uomo, accettando tutta la fragilità dell'essere umano, andan-

do fino all'obbedienza ultima della Croce.7 Umiltà non vuol dire una falsa

4 V. 19. 5 Cfr. Mt 20, 28. 6 Cfr. 1, 24. 7 Cfr. 2, 5-8.