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Sur la route d'un monde nouveau que vous parcourez ensemble, soyez des
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Acta Benedicti Pp. XVI 269
« Essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del
proprio Figlio ».16 Qui troviamo una parola centrale sulla Chiesa. La Chiesa
non è un'organizzazione che man mano si è formata; la Chiesa è nata nella
Croce. Il Figlio ha acquistato la Chiesa nella Croce e non solo la Chiesa di quel
momento, ma la Chiesa di tutti i tempi. Ha acquistato con il suo sangue
questa porzione del popolo, del mondo, per Dio. E questo mi sembra che
debba farci pensare. Cristo, Dio ha creato la Chiesa, la nuova Eva, con il
suo sangue. Cosı̀ ci ama e ci ha amati, e questo è vero in ogni momento. E
questo ci deve anche far capire come la Chiesa è un dono; essere felici che
siamo chiamati ad essere Chiesa di Dio; avere gioia di appartenere alla Chiesa.
Certo, ci sono anche sempre aspetti negativi, difficili, ma in fondo deve ri-
manere questo: è un dono bellissimo che posso vivere nella Chiesa di Dio,
nella Chiesa che il Signore si è acquistata con il suo sangue. Essere chiamati a
conoscere realmente il volto di Dio, conoscere la sua volontà, conoscere la sua
Grazia, conoscere questo amore supremo, questa Grazia che ci guida e ci tiene
per mano. Felicità di essere Chiesa, gioia di essere Chiesa. Mi sembra che
dobbiamo re-imparare questo. La paura del trionfalismo ci ha fatto forse
un po' dimenticare che è bello essere nella Chiesa, e che questo non è trionfa-
lismo, ma è umiltà, essere grati per il dono del Signore.
Segue subito che questa Chiesa è sempre anche non solo dono di Dio e
divina, ma anche molto umana: « Verranno lupi rapaci ».17 La Chiesa è sempre
minacciata, c'è sempre il pericolo, l'opposizione del diavolo che non accetta
che nell'umanità sia presente questo nuovo Popolo di Dio, che vi sia la
presenza di Dio in una comunità vivente. Non deve quindi meravigliarci
che ci sia sempre difficoltà, che ci sia sempre erba cattiva nel campo della
Chiesa. È stato sempre cosı̀ e sarà sempre cosı̀. Ma dobbiamo essere consape-
voli, con gioia, che la verità è più forte della menzogna, l'amore è più forte
dell'odio, Dio è più forte di tutte le forze avverse a Lui. E con questa gioia,
con questa certezza interiore prendiamo la nostra strada inter consolationes
Dei et persecutiones mundi, dice il Concilio Vaticano II: 18 tra le consolazioni di
Dio e le persecuzioni del mondo.
Ed ora il penultimo capoverso. A questo punto non vorrei più entrare nei
dettagli: alla fine appare un elemento importante della Chiesa, dell'essere
cristiani. « In tutte le maniere vi ho mostrato che i deboli si devono soccorrere
16 V. 28. 17 V. 29. 18 Cfr. Cost. dogm. Lumen gentium, 8.