Prudens haec mulier Metis die XXV mensis Augusti anno MDCCCXVII divite
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Acta Benedicti Pp. XVI 369
In questa festa dello Spirito e della Chiesa vogliamo rendere grazie a Dio
per aver donato al suo popolo, scelto e formato in mezzo a tutte le genti, il
bene inestimabile della pace, della sua pace! Al tempo stesso, rinnoviamo la
presa di coscienza della responsabilità che a questo dono è connessa: respon-
sabilità della Chiesa di essere costituzionalmente segno e strumento della pace
di Dio per tutti i popoli. Ho cercato di farmi tramite di questo messaggio
recandomi recentemente alla sede dell'O.N.U. per rivolgere la mia parola ai
rappresentanti dei popoli. Ma non è solo a questi eventi « al vertice » che si
deve pensare. La Chiesa realizza il suo servizio alla pace di Cristo soprattutto
nell'ordinaria presenza e azione in mezzo agli uomini, con la predicazione del
Vangelo e con i segni di amore e di misericordia che la accompagnano.17
Fra questi segni va naturalmente sottolineato principalmente il Sacra-
mento della Riconciliazione, che Cristo risorto istituı̀ nello stesso momento
in cui fece dono ai discepoli della sua pace e del suo Spirito. Come abbiamo
ascoltato nella pagina evangelica, Gesù alitò sugli apostoli e disse: « Ricevete
lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li
rimetterete resteranno non rimessi ».18 Quanto importante e purtroppo non
sufficientemente compreso è il dono della Riconciliazione, che pacifica i cuori!
La pace di Cristo si diffonde solo tramite cuori rinnovati di uomini e donne
riconciliati e fatti servi della giustizia, pronti a diffondere nel mondo la pace
con la sola forza della verità, senza scendere a compromessi con la mentalità
del mondo, perché il mondo non può dare la pace di Cristo: ecco come la
Chiesa può essere fermento di quella riconciliazione che viene da Dio. Può
esserlo solo se resta docile allo Spirito e rende testimonianza al Vangelo, solo
se porta la Croce come e con Gesù. Proprio questo testimoniano i santi e le
sante di ogni tempo!
Alla luce di questa Parola di vita, cari fratelli e sorelle, diventi ancora più
fervida e intensa la preghiera, che quest'oggi eleviamo a Dio in spirituale
unione con la Vergine Maria. La Vergine dell'ascolto, la Madre della Chiesa
ottenga per le nostre comunità e per tutti i cristiani una rinnovata effusione
dello Spirito Santo Paraclito. «Emitte Spiritum tuum et creabuntur, et renova-
bis faciem terrae - Manda il tuo Spirito, tutto sarà ricreato e rinnoverai la
faccia della terra ». Amen!
17 Cfr Mc 16, 20. 18 Gv 20, 21-23.