Prudens haec mulier Metis die XXV mensis Augusti anno MDCCCXVII divite
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II
Homilia Savonensi in urbe apud Aream Populi prolata.*
Cari fratelli e sorelle!
È una grande gioia per me trovarmi in mezzo a voi e celebrare per voi
l'Eucaristia, nella festa solenne della Santissima Trinità. Saluto con affetto il
vostro Pastore, Monsignor Vittorio Lupi, che ringrazio per le parole con cui,
all'inizio della celebrazione, mi ha presentato la Comunità diocesana, e più
ancora per i sentimenti di carità e di speranza pastorale che ha manifestato.
Ringrazio anche il Signor Sindaco per il saluto cordiale che ha voluto rivol-
germi a nome di tutta la Città. Saluto le Autorità civili, i sacerdoti, i religiosi,
i diaconi, i responsabili di associazioni, movimenti e comunità ecclesiali. A
tutti rinnovo in Cristo il mio augurio di grazia e di pace.
In questa solennità la liturgia ci invita a lodare Dio non semplicemente
per una meraviglia da Lui compiuta, ma per come Lui è; per la bellezza e la
bontà del suo essere, da cui discende il suo agire. Siamo invitati a contem-
plare, per cosı̀ dire, il Cuore di Dio, la sua realtà più profonda, che è quella di
essere Unità nella Trinità, somma e profonda Comunione di amore e di vita.
Tutta la Sacra Scrittura ci parla di Lui. Anzi, è Lui stesso che ci parla di Sé
nelle Scritture e si rivela, come Creatore dell'universo e Signore della storia.
Oggi abbiamo ascoltato un brano del Libro dell'Esodo in cui addirittura
- cosa del tutto eccezionale - Dio proclama il proprio nome! Lo fa alla
presenza di Mosè, con il quale parlava faccia a faccia, come con un amico.
E qual è questo nome di Dio? Ogni volta è commovente ascoltarlo: « Il Si-
gnore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia e
di fedeltà ».1 Sono parole umane, ma suggerite e quasi pronunciate dallo
Spirito Santo. Esse ci dicono la verità su Dio: erano vere ieri, sono vere oggi
e saranno vere sempre; ci fanno vedere con gli occhi della mente il volto
dell'Invisibile, ci dicono il nome dell'Ineffabile. Questo nome è Misericordia,
Grazia, Fedeltà.
Cari amici, trovandomi qui a Savona, come posso non gioire insieme con
voi per il fatto che questo nome è proprio quello con cui si è presentata la
Vergine Maria, apparendo il 18 marzo 1536 a un contadino, figlio di questa
terra? « Madonna di Misericordia » è il titolo con cui è venerata - e di Lei
* Die 17 Maii 2008. 1 Es 34, 6.