Prudens haec mulier Metis die XXV mensis Augusti anno MDCCCXVII divite
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale364
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale366
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale368
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale370
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale372
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale374
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale376
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale378
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale380
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale382
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale384
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale386
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale388
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale390
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale392
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale394
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale396
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale398
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale400
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale402
Congregatio pro Doctrina Fidei 403
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale404
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale406
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale408
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale410
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale412
Acta Benedicti Pp. XVI 393
un'attenzione del tutto peculiare, perché possano apprendere il vero senso
dell'amore e si preparino per questo con un'adeguata educazione alla sessua-
lità, senza lasciarsi distogliere da messaggi effimeri che impediscono di rag-
giungere l'essenza della verità in gioco. Fornire false illusioni nell'ambito
dell'amore o ingannare sulle genuine responsabilità che si è chiamati ad as-
sumere con l'esercizio della propria sessualità non fa onore a una società che si
richiama ai principi di libertà e di democrazia. La libertà deve coniugarsi con
la verità e la responsabilità con la forza della dedizione all'altro anche con il
sacrificio; senza queste componenti non cresce la comunità degli uomini e il
rischio di rinchiudersi in un cerchio di egoismo asfissiante rimane sempre in
agguato.
L'insegnamento espresso dall'Enciclica Humanae vitae non è facile. Esso,
tuttavia, è conforme alla struttura fondamentale mediante la quale la vita è
sempre stata trasmessa fin dalla creazione del mondo, nel rispetto della na-
tura e in conformità con le sue esigenze. Il riguardo per la vita umana e la
salvaguardia della dignità della persona ci impongono di non lasciare nulla di
intentato perché a tutti possa essere partecipata la genuina verità dell'amore
coniugale responsabile nella piena adesione alla legge inscritta nel cuore di
ogni persona. Con questi sentimenti imparto a tutti voi l'Apostolica Benedi-
zione.
V
Ad Coetum Plenarium Pontificii Consilii de Spirituali Migrantium atque
Itinerantium cura.*
Signori Cardinali,
venerati Fratelli nell'Episcopato
e nel Sacerdozio,
cari fratelli e sorelle!
Sono lieto di accogliervi in occasione della Sessione Plenaria del Pontificio
Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Saluto in particolare il
Presidente, il Signor Cardinale Renato Raffaele Martino, che ringrazio per le
parole con cui ha introdotto il nostro incontro, illustrando le varie sfaccetta-
ture dell'interessante tema che avete affrontato in questi giorni. Saluto pure
* Die 15 Maii 2008.