496 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
498 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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560 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
562 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
564 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
566 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
568 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 569
570 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 571
572 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 573
574 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 575
576 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 577
578 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 579
580 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
582 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
584 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 585
586 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 587
Acta Francisci Pp. 529
HOMILIAE
I
Dies meditationis « Frater Iuniperus Serra, apostolus Californiae, testis sanc- titatis ».*
« Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all'estremità della terra ».1 Queste parole del Signore, nel brano degli Atti degli Apostoli che è stato appena letto, ci fanno vedere la missionarietà della Chiesa che è mandata da Gesù ad uscire per annunciare il Vangelo. Ciò avvenne per i discepoli fin dal primo momento quando, scoppiata la persecuzione, uscirono da Gerusalemme.2 Questo vale anche per quella mol- titudine di missionari che portarono il Vangelo al Nuovo Mondo e al tempo stesso difesero gli indigeni contro i soprusi dei colonizzatori. Tra di loro vi era anche Fra Junípero; la sua opera di evangelizzazione ci riporta alla memoria dei primi « 12 apostoli francescani » che furono i pionieri della fede cristiana in Messico. Egli fu protagonista di una nuova primavera evange- lizzatrice in quelle terre sconfinate che, già da duecento anni, erano state raggiunte dai missionari provenienti dalla Spagna, dalla Florida sino alla California. Molto tempo prima che giungessero i pellegrini del Mayflower al litorale nord-atlantico.
La vita e l'esempio di Fra Junípero evidenziano tre aspetti: il suo slancio missionario, la sua devozione mariana e la sua testimonianza di santità.
In primo luogo, fu un instancabile missionario. Che cosa portò Fra Junípero ad abbandonare la sua patria, la sua terra, la sua famiglia, la cattedra universitaria, la sua comunità francescana a Mallorca, per andare verso gli estremi confini della terra? Senza dubbio, la passione di annun- ciare il Vangelo ad gentes, cioè l'impeto del cuore che vuole condividere con i più lontani il dono dell'incontro con Cristo: il dono che lui stesso aveva dapprima ricevuto e sperimentato nella sua pienezza di verità e di bellezza. Come Paolo e Barnaba, come i discepoli ad Antiochia e in tutta la Giudea, egli fu pieno di gioia e di Spirito Santo nel diffondere la parola
* Die 2 Maii 2015. 1 At 13, 47; cfr Is 49, 6. 2 Cfr At 8, 1-3.