Prudens haec mulier Metis die XXV mensis Augusti anno MDCCCXVII divite
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sollecitata ad un'azione che, per risultare efficace, dovrà essere unitaria e
coordinata.
In tale spirito, alle alte Personalità che partecipano a questo Vertice
desidero rinnovare l'auspicio che ho formulato durante la mia recente visita
alla sede dell'ONU: è urgente superare il « paradosso di un consenso multila-
terale che continua ad essere in crisi a causa della sua subordinazione alle
decisioni di pochi ».2 Inoltre, mi permetto d'invitarVi a collaborare in maniera
sempre più trasparente con le organizzazioni della società civile impegnate a
colmare il crescente divario tra ricchezza e povertà. Vi esorto ancora a pro-
seguire in quelle riforme strutturali che, a livello nazionale, sono indispensa-
bili per affrontare con successo i problemi del sottosviluppo, di cui la fame e
la malnutrizione sono dirette conseguenze. So quanto tutto ciò sia arduo e
complesso!
Tuttavia, come si può rimanere insensibili agli appelli di coloro che, nei
diversi continenti, non riescono a nutrirsi a sufficienza per vivere? Povertà e
malnutrizione non sono una mera fatalità, provocata da situazioni ambientali
avverse o da disastrose calamità naturali. D'altra parte, le considerazioni di
carattere esclusivamente tecnico o economico non debbono prevalere sui do-
veri di giustizia verso quanti soffrono la fame. Il diritto all'alimentazione
« risponde principalmente ad una motivazione etica: ''Dare da mangiare agli
affamati'',3 che spinge a condividere i beni materiali quale segno dell'amore di
cui tutti abbiamo bisogno (...). Questo diritto primario all'alimentazione è
intrinsecamente vincolato alla tutela e alla difesa della vita umana, roccia
salda e inviolabile sui cui si fonda tutto l'edificio dei diritti umani ».4 Ogni
persona ha diritto alla vita: pertanto, è necessario promuovere l'effettiva
attuazione di tale diritto e si debbono aiutare le popolazioni che soffrono
per la mancanza di cibo a divenire gradualmente capaci di soddisfare le
proprie esigenze di un'alimentazione sufficiente e sana.
In questo particolare momento, che vede la sicurezza alimentare minac-
ciata dal rincaro dei prodotti agricoli, vanno poi elaborate nuove strategie di
lotta alla povertà e di promozione dello sviluppo rurale. Ciò deve avvenire
anche attraverso processi di riforme strutturali, che consentano di affrontare
le sfide della medesima sicurezza e dei cambiamenti climatici; inoltre, occorre
2 Discorso all'Assemblea Generale dell'ONU, 18 aprile 2008. 3 Cfr Mt 25, 35. 4 Discorso al nuovo Ambasciatore del Guatemala, 31 maggio 2008.