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Obschon diese Herausforderungen von allen Mitgliedern der internatio-
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Sequenti mense Iulio relinquere potuit valetudinarium et in sedem novitiatus
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l'eternità. Egli è un Dio ferito; si è lasciato ferire dall'amore verso di noi. Le
ferite sono per noi il segno che Egli ci comprende e che si lascia ferire dal-
l'amore verso di noi. Queste sue ferite - come possiamo noi toccarle nella
storia di questo nostro tempo! Egli, infatti, si lascia sempre di nuovo ferire
per noi. Quale certezza della sua misericordia e quale consolazione esse signi-
ficano per noi! E quale sicurezza ci danno circa quello che Egli è: «Mio Signore
e mio Dio! ». E come costituiscono per noi un dovere di lasciarci ferire a nostra
volta per Lui!
Le misericordie di Dio ci accompagnano giorno per giorno. Basta che
abbiamo il cuore vigilante per poterle percepire. Siamo troppo inclini ad
avvertire solo la fatica quotidiana che a noi, come figli di Adamo, è stata
imposta. Se però apriamo il nostro cuore, allora possiamo, pur immersi in
essa, constatare continuamente anche quanto Dio sia buono con noi; come
Egli pensi a noi proprio nelle piccole cose, aiutandoci cosı̀ a raggiungere quelle
grandi. Con il peso accresciuto della responsabilità, il Signore ha portato
anche nuovo aiuto nella mia vita. Ripetutamente vedo con gioia riconoscente
quanto è grande la schiera di coloro che mi sostengono con la loro preghiera;
che con la loro fede e con il loro amore mi aiutano a svolgere il mio ministero;
che sono indulgenti con la mia debolezza, riconoscendo anche nell'ombra di
Pietro la luce benefica di Gesù Cristo. Per questo vorrei in quest'ora ringra-
ziare di cuore il Signore e tutti voi. Vorrei concludere questa omelia con la
preghiera del santo Papa Leone Magno, quella preghiera che, proprio tren-
t'anni fa, scrissi sull'immagine-ricordo della mia consacrazione episcopale:
« Pregate il nostro buon Dio, affinché voglia nei nostri giorni rafforzare la
fede, moltiplicare l'amore e aumentare la pace. Egli renda me, suo misero
servo, sufficiente per il suo compito e utile per la vostra edificazione e mi
conceda uno svolgimento del servizio tale che, insieme con il tempo donato,
cresca la mia dedizione. Amen ».